MORDENTE, Giovanni
Nelly Mahmoud Helmy
MORDENTE, Giovanni. – Nacque probabilmente a Faenza, entro la seconda decade del secolo XIII.
Degli anni della sua giovinezza la documentazione non dà alcuna notizia: [...] alle origini dell’insegnamento universitario in Siena (1240-1275), in Bullettino senese di storia patria, XC (1983), p. 71; G. Piccinni, Tra scienza ed arti lo studio di Siena e l’insegnamento della medicina (sec.XIII-XVI), in L’università di Siena ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] che governa la traiettoria. Quanto al ritardo introdotto esso può ben essere un ritardo di tipo sinaptico (v. Piccinni e Omodeo, 1975). Il comportamento di un organismo così equipaggiato consiste nel compiere una scansione dello spazio e dirigersi ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] traduzioni dei Salmi furono poste in musica da compositori di fama come J.A. Hasse, N. Jommelli, Marianna Martinez, N. Piccinni, G. Paisiello. I Salmi, che il M. sosteneva di aver tradotto direttamente dall’ebraico, erano corredati di spiegazioni e ...
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ZAMBIASI, Giuseppe (in arte Joseph Bellomo)
Christian Neuhuber
– Nacque a Taio, in Val di Non, il 28 marzo 1754, terzogenito di Francesco, commerciante di seta e tenente della milizia urbana, nobilitato [...] consisteva di spettacoli musicali: Singspiele, balletti, opere buffe di Pasquale Anfossi, Domenico Cimarosa, Paisiello, Niccolò Piccinni, Salieri e Giuseppe Sarti in versione tedesca; ma anche composizioni teatrali di Georg Anton Benda, Karl Ditters ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] di armi e di livori, per il quale C. V. Lodovici parlò di un felice esordio sulle scene di prosa". Al teatro Piccinni di Bari era stato, senza particolare entusiasmo, protagonista della novità di G. Calendoli Zona grigia per la regia di A. Camilleri ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] , dove, in apertura di stagione, interpretò il personaggio di Enea nella prima assoluta della Didone abbandonata di N. Piccinni (8 gennaio), ottenendo un successo trionfale, e il 13 febbraio impersonò il ruolo principale ne IlSiroe di C. Franchi ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] tempi avesse mai la sua patria» (Molossi, 1776, p. 160). Un ritratto di Passerini inciso a Venezia da Giacomo Piccinni, di cui è conservata una copia nella collezione di stampe della Biblioteca Passerini-Landi di Piacenza, figura nella Schediasmata ...
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BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] dal B.: tra questi, particolare rilievo assumono il volume (VII) della trascrizione teatrale de La buonafigliola di N. Piccinni (eseguita a Roma nel 1942), quello del già citato Orfeo monteverdiano (IX), quelli del Gioàz e delle Cantate di ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] che da Napoli si diffuse in Puglia e che ci interessa per ricostruire storicamente un gusto architettonico, di cui il teatro Piccinni a Bari di A. Niccolini (1850-54) ed il collegio Palmieri a Lecce del gesuita G. B. Jazzeolla (1845) rappresentano i ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] musicale di Milano, XLIV (1889), pp. 56-58; P. Pichi, G. B., ibid., L (1895), pp. 148 s.; Jarro (G. Piccinni), Attori,cantanti,concertisti,ecc. …, Firenze 1897, pp. 245-255; S. Cesi, Appunti di storia e letteratura del pianoforte, Milano 1914, p. 39 ...
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cyberinvestigatore
(cyber-investigatore), s. m. Chi si occupa della vigilanza della rete telematica con il compito di individuare i pirati informatici e prevenire la diffusione di virus. ◆ I cyberinvestigatori americani hanno arrestato ieri...
commedia
commèdia (raro comèdia, ant. commedìa o comedìa) s. f. [dal lat. comoedia, e questo dal gr. κωμῳδία, che prob. significava in origine «canto (ᾠδή) del festino (κῶμος)»]. – 1. In senso ampio e generico, opera letteraria, in versi o...