CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] di duemila archibugieri, nel 1635 partecipò alla difesa dei Paesi Bassi contro l'invasione francese e alla successiva controffensiva in Piccardia, assediando e conquistando Lachapelle e Le Châtelet, e ponendo quindi l'assedio a Corbie. Qui il C. fece ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] a conclusione del trattato del Fusti.
Allontanatosi appena dopo la presa di San Quintino alla volta di Ham e Chastellet in Piccardia, era presente agli inizi del gennaio 1558 all'assedio e alla presa di Calais. Per quest'ultima città aveva proposto ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] Carlo I d'Angiò.
Dopo essersi impadroniti di Catania, dove uccisero alcuni soldati provenienti dalla Francia e dalla Piccardia, il M., Federico di Castiglia, Corrado Capece e altri magnati siciliani assediarono Palermo. Il M. promosse la ribellione ...
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RUGGIERI, Fulvio
Raffaele Caldarelli
– Nacque a Bologna nella prima metà del secolo XVI. Un Lelio Ruggeri, figlio di Tommaso, docente di diritto nell’Ateneo bolognese tra il 1561 e il 1562, anno della [...] gli attuali Belgio e Olanda, la bassa Germania (Lubecca e Amburgo agli inizi di luglio), poi la Renania, la Gheldria, la Piccardia, la Lorena, di nuovo la Renania (Treviri nel gennaio del 1562), in seguito Franconia e Baviera fino a giungere, all ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] nell'esercito imperiale.
Carlo V progettava di assalire alle spalle i Francesi, irrompendo in Provenza e a Nord, nella Piccardia. Il G. sconsigliò una mossa così impegnativa, essendo la stagione troppo inoltrata, ma quando l'invasione fu decisa entrò ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] - con il visconte di Turenne (e futuro duca di Bouillon), assume nell'andirivieni delle trattative un risalto arbitrale. Governatore in Piccardia e luogotenente nel Patou, è contro gli ugonotti che guida le truppe regie, non senza che, nel frattempo ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] 73), che pure aveva frequentato l'Accademia di belle arti a Berlino e con il quale intraprese viaggi in Normandia e in Piccardia (1766-67).
A Parigi l'H. acquisì ben presto grande fama, trovando committenti anche tra la nobiltà: così il vescovo di Le ...
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JACOVACCI (Jacobacci), Vincenzo
Marco Marica
Nacque a Roma il 14 nov. 1811 da Filippo, un commerciante di pesce, primo di quattro figli; a 18 anni ereditò il negozio paterno, che però lasciò ben presto [...] febbr. 1859), opera già rifiutata dalla censura napoletana. Assai cauto nell'introdurre le novità del teatro straniero (Roberto di Piccardia [Robert le Diable] e Il profeta di G. Mayerbeer, all'Argentina rispettivamente nel 1856 e nel 1871; Lohengrin ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] dalle varie nazioni dell'esercito: Tedeschi, Fiamminghi, Spagnoli, Italiani. Poche settimane dopo egli prese Hesdin, ai confini della Piccardia, difesa dal duca di Bouillon Robert de La Mack. E negli anni seguenti fu un lungo succedersi di scontri e ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] la resistenza contro la temuta invasione del regno da parte degli imperiali. Nel maggio il B. fu inviato in Piccardia, dove soprattutto si terneva un'offensiva avversaria, al comando di duemila fanti italiani, a proposito dei quali il Sanuto ...
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piccardismo
s. m. [der. di piccardo]. – Corrente ereticale, nata all’interno dell’ussitismo in Boemia (sec. 15°), caratterizzata dalla radicale avversione per la venerazione dell’Eucaristia, e così chiamata perché si riteneva promossa da un...
piccardo
(ant. picardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. picard]. – Appartenente o relativo alla Piccardìa (fr. Picardie), regione storica della Francia settentr., tra l’Île de France e la Manica, delimitata a nord dalle colline dell’Artois:...