IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] praedicatorum, facendo propria una tradizione erudita risalente al XV secolo, hanno infatti ritenuto che I. provenisse dalla Piccardia e si fosse formato nel convento di Reims, attribuendogli il titolo di "magister theologiae" (p. 171). Proprio ...
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Figlio (Bourges 1423 - Plessis-les-Tours 1483) di Carlo VII. Salito al trono nel 1461, fu re assolutista; combatté contro i feudatari guidati prima dal duca di Borgogna, Carlo il Temerario, poi dall'arciduca [...] al colloquio di Péronne per accordarsi con Carlo il Temerario (1468), fu tenuto di fatto prigioniero, e costretto a cedergli la Piccardia. Appena libero, fece dichiarare nullo il suo impegno da un'assemblea a Tours (1470). Se pure riuscì a riprendere ...
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Alexander, Magister
P. Stirnemann
Miniatore attivo a Parigi nella prima metà del 13° secolo. Fin dai primi anni del Duecento, Parigi si affermò come il principale centro di produzione della miniatura [...] a Parigi uno stile già definito, caratterizzato da una nuova gamma ornamentale, costituita da motivi floreali originari della Piccardia e della Champagne, che avevano sostituito i fioroni e i piccoli leoni del Channel Style, onnipresente alla fine ...
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. Fazione che ebbe gran parte nella storia di Francia verso la fine della guerra dei Cento anni. Il nome le viene dal conte Bernardo VII d'Armagnac (v.), la cui figlia era andata sposa, in seconde nozze, [...] nelle regioni dove operarono. A Parigi, e quindi sul re, dominano i Borgognoni, i quali, dopo scontri violenti in Piccardia, respingono gli Armagnacchi dalla regione parigina con l'aiuto degl'Inglesi. Anche gli Armagnacchi si rivolgono per aiuti a ...
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. Famiglia nobile francese. Nel novembre 1581 Enrico di Béarn, re di Navarra, concesse il titolo di duca di Èpernon a Giovanni Luîgi di Nogaret (1554-1642). Favorito dal re di Francia Enrico III, il Nogaret [...] principe d'Orange e della repubblica di Venezia. Rientrato in favore di Richelieu, comandò le truppe francesi nella Guienna, nella Piccardia, in Italia e morì a Casale (guerra dei Trent'anni).
Bernardo, duca d'Épernon, nato nel 1592, morto nel 1661 ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] per cantare le parti scritte per soprano" 19 ott. 1851). Da Napoli la C. si recò a Ravenna per il Roberto di Piccardia di G. Meyerbeer (maggio 1852) e per Medea di Pacini (giugno).
In entrambe le opere ottenne un clamoroso successo, soprattutto nel ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] di duemila archibugieri, nel 1635 partecipò alla difesa dei Paesi Bassi contro l'invasione francese e alla successiva controffensiva in Piccardia, assediando e conquistando Lachapelle e Le Châtelet, e ponendo quindi l'assedio a Corbie. Qui il C. fece ...
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Secondo figlio di Gilberto di Borbone, conte di Montpensier e delfino di Alvernia, e di Chiara Gonzaga, figlia di Federico Gonzaga, marchese di Mantova, nacque il 17 febbraio 1490. Morti il padre e il [...] maturavano i profondi motivi di contrasto tra i due uomini: indizio chiaro del mutarsi dei rapporti si aveva nella guerra di Piccardia del 1521 contro Carlo V, poiché Francesco I, invece di dare il comando dell'avanguardia, connesso con la carica di ...
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Figlio di Carlo di Borbone duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 dicembre 1523 al castello di La Ferté-sous-Jouarre. Creato vescovo di Nevers nel 1540, otteneva nel 1544 anche il vescovato [...] , dopo che egli nel marzo del 1562 era già stato, per poche settimane luogotenente generale a Parigi e poi in Piccardia: la proposta non sortiva effetto per la recisa opposizione di Caterina de' Medici, la quale riusciva tuttavia egualmente a tenersi ...
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GIOVANNI Senzapaura, duca di Borgogna
François L. Ganshof.
Nato il 28 mag. gio 1371 a Digione, succedette nel 1404 a suo padre, Filippo l'Ardito, nella dignità di duca di Borgogna e nel 1405 a sua madre, [...] . Ma, compromesso dalle violenze del partito popolare, dei cosiddetti Cabochiens, fu costretto a lasciare Parigi. Dopo una campagna nella Piccardia, il duca Luigi di Guienna, delfino del regno, riuscì, nel 1414, ad Arras, a costringere G. a far la ...
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piccardismo
s. m. [der. di piccardo]. – Corrente ereticale, nata all’interno dell’ussitismo in Boemia (sec. 15°), caratterizzata dalla radicale avversione per la venerazione dell’Eucaristia, e così chiamata perché si riteneva promossa da un...
piccardo
(ant. picardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. picard]. – Appartenente o relativo alla Piccardìa (fr. Picardie), regione storica della Francia settentr., tra l’Île de France e la Manica, delimitata a nord dalle colline dell’Artois:...