CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] e depositi lacustri presso l'Alpe delle tre Potenze e del M. Rondinaio,ibid., XLIII (1936), pp. 3-61; III, L'indigenato della "Picca excelsa" LK., ibid., pp. 131-166; Le epoche glaciali dal punto di vista botanico, in Quaderni d. Acc. naz. d. Lincei ...
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SCURE (fr. hache; sp. hacha; ted. Axt; ingl. axe)
Manlio ORERZINER
Ugo BADALUCCHI
Utensile per la lavorazione a mano dei legnami funzionante per urto, destinato a tagliare e fendere, e utilizzato [...] è però da classificare piuttosto fra le vere armi da asta: il Maindron la definisce infatti come alabarda costituita da una lunga picca quadrangolare con alla base un ferro a forma di scure ma assai sottile e con il martello della scure armato di più ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] da Giulio da Pisa. Dopo la capitolazione, il primo di costoro fu decapitato e la sua testa fu infissa ad una picca alla porta di Perpignano. L'altro difensore sostenne di aver capito durante le negoziazioni che invece la vita di Bernard sarebbe stata ...
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svizzeri
Luigi Zanzi
Il tema degli s. si rintraccia variamente, a più riprese, in molteplici scritti di M., di diversa destinazione e importanza, con diverso approccio, ora con interessi eminentemente [...] s. M. rileva anche il coraggio e molte scelte di arte militare, a partire dal quadrato di fanterie, armate di picca, capace di tenere saldamente il campo anche contro l’artiglieria. Insomma, gli s., esempio paradigmatico di popolazione armata, «soli ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] , la descrizione del violento temporale che colpì Roma nel 1530, quando il Tevere "si alzò in molti luoghi quanto una picca..." (V, p. 104) e "un palazzo d'un messer Eusebio... fu visto miracolosamente sprofondare, andandosene sotto l'acqua, dentrovi ...
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DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] che seguì furono trucidati anche tutti i capi militari che si erano rinchiusi nel forte. La testa del D., infilzata sulla picca di un giannizzero, venne inviata a Marcantonio Bragadin, che con ben altro animo andava apprestando la difesa del porto di ...
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GUSTAVO II ADOLFO re di Svezia
Sture BOLIN
Pompilio SCHIARINI
Nato il 9 dicembre 1594, primogenito del duca Carlo di Södermanland (più tardi re Carlo IX) e della sua seconda moglie Cristina di Holstein, [...] solo fu tolta loro ogni armatura difensiva (fu lasciato il solo elmo), ma fu diminuita di molto la lunghezza della picca. Egualmente importanti furono le innovazioni nel materiale d'artiglieria, tendenti anch'esse a maggiore scioltezza e ad inusitata ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] e stretta; a lama in forma di S e con tubo di innesto obliquo; altre con lunga lama quasi a mo' di picca dove l'innesto presenta varietà di forme fino ad arricchirsi di sporgenze aculeate, prototipo di quelle cosiddette "a digitazione" la cui lama ...
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ROSSI, Jacopo (Giacomo, Iacopo)
Fabrizio Pagnoni
– Figlio di Bertrando e di Eleonora di Ugolino Rossi, nacque probabilmente negli anni Sessanta del Trecento.
Della numerosa prole di Bertrando, Litta [...] uomo di chiesa ne pianse le spoglie, ma in qualità di capo della pars avversa a Terzi ne fece issare su una picca la testa (F. Ughelli, Italia sacra..., cit., col. 903; Gentile, 2001, p. 64).
Rimasto a bocca asciutta sul versante veronese, Jacopo si ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] ’ Gadda, Cassola, Soldati, Landolfi ecc., aprendo anche alle nuove leve di scrittori, tra cui Alessandro Baricco e Aurelio Picca. La misura offerta dai limiti di spazio di un quotidiano risultava sempre congeniale al critico, il cui approccio all ...
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picca1
picca1 s. f. [da una radice *pikk- «punta», di origine onomatopeica, da cui anche picco1 e picco2]. – 1. a. Arma bianca dell’antica fanteria, costituita da una robusta asta di legno, lunga da 3 a 8 m, e da una punta di ferro aguzza,...
picca2
picca2 s. f. [dal fr. pique, der. di piquer «pungere»]. – Puntiglio, rancore, risentimento personale provocato da un esagerato senso di orgoglio, accompagnato, talora, da desiderio di ritorsione: lo ha fatto per p.; la tua è una stupida...