CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] la sua coscienza di giurista, ma lo fece appellandosi alle necessità del momento politico. Fu così quando si discusse la legge Pica per la repressione del brigantaggio che il C. votò, per poi combatterla quando si avvide che, sottraendo il cittadino ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] dovessero essere apportate dalle due Camere d'accordo con il re, e fece parte con C. Poerio e G. Pica della delegazione recatasi da Troya per ottenere che le modifiche della carta costituzionale fossero prerogativa della sola Camera dei deputati ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] nel dibattito sul brigantaggio meridionale, sfociato nell’approvazione della legge 15 agosto 1863, n. 1409, detta ‘legge Pica’, l’azione ministeriale di Pisanelli si legò soprattutto all’opera di unificazione legislativa e alle politiche di ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] sessione, in quella forma riassuntiva ordinata in soli cinque articoli che, proposta in aula all'ultimo momento dal Pica, evitò di fatto - con una procedura abnorme - la discussione generale sul progetto che la commissione aveva predisposto.Infine ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] un esasperato lirismo e incredibìle retorica (due soli esempi: A. Beltramelli, Un Tempio d'amore, Palermo s. d. ma 1912; A. Pica, La Chiesa di S. Francesco in Rimini, in Italia Sacra, I [1930], pp. 621-806, del resto verbosa compilazione dall'opera ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] esuli napoletani, partecipò ad un comitato per raccogliere sottoscrizioni in loro aiuto; e così, insieme a Spaventa, Settembrini e Pica, fu oggetto di "invereconde e basse accuse" di aver distribuito "in parti disuguali le somme raccolte" (G. Massari ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] alla masseria Casella (26 luglio). Nonostante la condotta disumana di entrambe le parti in lotta, appena fu pubblicata la legge Pica (15 ag. 1863), s'intavolarono trattative che avrebbero dovuto condurre alla resa del C., e invece non andarono oltre ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] corte mantovana: il suo omonimo bisavolo fu familiare e commensale di Gianfrancesco Gonzaga; Giovanni, Carlo e Lodovico, padre del C., furono consiglieri del marchese Lodovico.
Ebbe il titolo di cavaliere; ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] dei prigionieri. Pavone fu tra coloro che accettarono la deportazione nel nuovo continente, insieme a personaggi come Poerio, Giuseppe Pica, Emilio Petruccelli, Nicola Nisco. L’esito del viaggio fu opposto a quello immaginato da Ferdinando II. Alcuni ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] si cominciano a registrare alcune aperture, con la presenza di A. Renoir e di G. Klimt, attribuibili principalmente a V. Pica, che di lì a pochi anni, nel 1912, avrebbe affiancato il F. in qualità di vicesegretario, per ereditarne successivamente il ...
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pica1
pica1 s. f. [dal lat. pica]. – 1. a. Nome letter. della gazza (lat. scient. Pica pica): l’ingorda pica, L’importuna cornice, il corvo impuro (L. Alamanni); assaporava il suo trionfo, loquace quanto una p. vecchia (De Roberto). Con riferimento...
pica2
pica2 s. f. – Unità tipografica per la misura della forza di corpo dei caratteri da stampa, in uso nei paesi anglosassoni, desunta dai caratteri usati in un libro liturgico della chiesa inglese nel medioevo (libro detto usualmente pica,...