CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] siècle, Paris 1888, pp. 171-200; G. Scotti, in Romanzi e romanzieri, Casalbordino 1889, pp. 15-18; V. Pica, in All'avanguardia. Studi sullaletteratura contemporanea, Napoli 1990, pp. 405-36; A. Amore, Fanfulliana,quisquilie e ripicchi, Catania 1890 ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] in Poligono [Milano], marzo 1931, pp. 203 s.; F. Wittgens, Dipinti ined. del Seicento in L'Arte, XXXVI (1933), p. 446; A. Pica-P. Portaluppi, La basilica Porziana di S. Vittore al Corpo, Milano 1934, pp. 105-12; G. Pischel Fraschini, Cenni sull'arte ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] tempo), Maribor 1963, ad Indicem; F. Achleitner, Die wiener Architektur um 1900, in Der Aufbau, 1964, 4-5, pp. 133-150; A. D. Pica, M. F. architetto, in Domus, 1966, 443, p. 34; M. F. architetto, a cura di M. Pozzetto, Gorizia 1966 (prima esposizione ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] 1934, pp. 171 s., 517 ss.; G. Giovannoni, Saggi sull'architettura del Rinascimento, Milano 1935, pp. 298 ss.; A. Pica, Il Brunellesco o le origini del Rinascimento lombardo, in Atti del I Congresso Nazionale di Storia dell'Architettura, Firenze 1936 ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] avvenuto il giorno in cui vide rovesciarsi per le scale una tinozza ricolma di membra umane.
Con O. Fava e V. Pica fondò Il Fantasio, periodico letterario tra i più brillanti di Napoli intorno al 1880. Poi, per un breve periodo, fu impiegato ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] Esposiz. d'arte decorativa odierna in Torino, in Arte decorativa e industriale, VII (1902), pp. 55-58 (anche per Chino); V. Pica, L'arte decorativa all'Esposiz. di Torino, Bergamo 1903, pp. 336-345; A. Melani, Ceramica moderna, in La Lettura, V (1905 ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] stesso anno, ebbe luogo presso la galleria Pesaro la vendita di oltre quaranta opere, presentate in catalogo da Vittorio Pica, appartenenti alla collezione Chêne de Vère. A questa seguì la mostra organizzata nel 1923 al Castello Sforzesco, dedicata ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] d'arte, XVIII (1936), 4, pp. 387-398, G. Fiocco, L'eredità di G. D., ibid., XX (1938), pp. 158-173; A. D. Pica-P. Portaluppi, Le Grazie, Roma 1938, pp. 253, 361; Un "corpusphotographicum" di disegni, in Critica d'arte, III (1938), 16-18, pp.XXVI ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] la sua coscienza di giurista, ma lo fece appellandosi alle necessità del momento politico. Fu così quando si discusse la legge Pica per la repressione del brigantaggio che il C. votò, per poi combatterla quando si avvide che, sottraendo il cittadino ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] Opere di G. C., ibid., III (1923-1924), pp. 76-82; C. C., Una nuova opera del pittore C., ibid., pp. 277-282; V. Pica, G. C., Milano 1923; U. Nebbia, Il teatro reale dell'Opera di Roma, in L'Illustrazione italiana, 4 marzo 1928, p. 160; A. Carpi, C ...
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pica1
pica1 s. f. [dal lat. pica]. – 1. a. Nome letter. della gazza (lat. scient. Pica pica): l’ingorda pica, L’importuna cornice, il corvo impuro (L. Alamanni); assaporava il suo trionfo, loquace quanto una p. vecchia (De Roberto). Con riferimento...
pica2
pica2 s. f. – Unità tipografica per la misura della forza di corpo dei caratteri da stampa, in uso nei paesi anglosassoni, desunta dai caratteri usati in un libro liturgico della chiesa inglese nel medioevo (libro detto usualmente pica,...