CARDILE, Enrico
Francesco Del Beccaro
Nacque a Messina il 19 marzo 1884 da Salvatore, impiegato, e da Santa Barbera. Ultimo di sette figli, fece studi tecnici, di ragioneria, sebbene la sua vocazione [...] che si sviluppò successivamente, avendo a premessa quelle medesime esperienze delle quali aveva scritto, per primo in Italia, V. Pica (1999).
Il C. affermò più tardi che in lui e nei suoi amici era "una sacrosanta avversione per l'afflosciamento ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] decorativa moderna, II (1903), I, pp. 12-22; A. W. R. S., Sicily, in TheStudio, XXX (1903), 127, pp. 76 s.; V. Pica, L'arte mondiale alla V Esposizione di Venezia, Bergamo 1903, pp. 32-49; Id., L'arte mondiale alla VIEsposizione di Venezia, Bergamo ...
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BRIVIO (Brippius, Brippio), Giuseppe
Massimo Miglio
Figlio di Francesco e di Eva Birago, nacque nel 1378. Dal 1405 appare come "ordinarius ecclesiae Mediolanensis", titolo con cui è presente, anche [...] con riferimento anche all'epigrafe del B. alla statua di Martino V ("templum novus incola vitet, siculptilibus saxis Brippii pica nitet": gli epigrammi del Decembrio sono nel cod. D 112 inf. della Biblioteca Ambrosiana, f. 162v).La stessa Conformatio ...
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ZECCHIN, Vittorio
Elisa Prete
– Nacque a Murano il 21 maggio 1878, figlio di Luigi, chimico del vetro, e di Domenica Rumor (V. Z., 1878-1947, 2002, p. 307). Abbandonate le scuole tecniche cui lo aveva [...] in legno, ricami, piatti in ceramica e vetri; nell’occasione gli venne dedicata una monografia a cura di Vittorio Pica.
All’attività espositiva in Italia si affiancarono importanti mostre all’estero come l’Exposition d’art italien contemporain di ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] befana del signor G., in Corriere d'Italia, 7 genn. 1911; La scandalosa concessione di piazza Colonna…, ibid., 12 genn. 1911; V. Pica, L'arte mondiale a Roma 1911, Bergamo 1912, pp. 158, 481; G. Ferroni, Una visita allo studio dello scultore G., in ...
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GRASSI, Ernesto
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli, il 24 sett. 1900, da Luigi e da Orestina Gallo.
Il padre, commerciante di preziosi, a seguito della crisi economica tra le due guerre fu costretto a [...] , dai De Filippo a N. Taranto, da V. De Sica a Tina Pica), di cui fu cronista fedele sia sulle pagine del Roma, sia su quelle Cimmino), P. De Filippo (Cinque), Lisa Cardón (Titina), Tina Pica (Signora Cimmino), E. Loris (Pietro Carloni). È la storia ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] dei prigionieri. Pavone fu tra coloro che accettarono la deportazione nel nuovo continente, insieme a personaggi come Poerio, Giuseppe Pica, Emilio Petruccelli, Nicola Nisco. L’esito del viaggio fu opposto a quello immaginato da Ferdinando II. Alcuni ...
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FRADELETTO, Antonio
Renato Camurri
Nacque a Venezia il 4 marzo 1858, da Regina Fradeletto e da padre ignoto.
Trascorse l'infanzia nella casa della nonna materna e all'età di 11 anni entrò nel collegio [...] si cominciano a registrare alcune aperture, con la presenza di A. Renoir e di G. Klimt, attribuibili principalmente a V. Pica, che di lì a pochi anni, nel 1912, avrebbe affiancato il F. in qualità di vicesegretario, per ereditarne successivamente il ...
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SAMBONET, Roberto
Cristiano Marchegiani
SAMBONET, Roberto. – Nacque a Vercelli il 20 ottobre 1924 da Guido e da Maria, figlia del pittore, decoratore e scenografo vercellese Francesco Bosso (1864-1933).
Nello [...] 1962, progettista editoriale della casa editrice Bestetti di Roma, impaginò il volume Forme nuove in Italia di Agnoldomenico Pica; nel 1991 curò similmente le monografie della collana Design della Federico Motta di Milano. Fra i manifesti di mostre ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] locali che l'opera fosse firmata da un certo Francesco D'Elia (G. Allegro, La Reggia del silenzio, Roma 1941, p. 80; D. Pica, La certosa di Padula, Salerno 1969, p. 26).
Per la chiesa di S. Paolo Maggiore a Napoli il D. eseguì ad affresco angeli ...
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pica1
pica1 s. f. [dal lat. pica]. – 1. a. Nome letter. della gazza (lat. scient. Pica pica): l’ingorda pica, L’importuna cornice, il corvo impuro (L. Alamanni); assaporava il suo trionfo, loquace quanto una p. vecchia (De Roberto). Con riferimento...
pica2
pica2 s. f. – Unità tipografica per la misura della forza di corpo dei caratteri da stampa, in uso nei paesi anglosassoni, desunta dai caratteri usati in un libro liturgico della chiesa inglese nel medioevo (libro detto usualmente pica,...