Nel periodo dal 1937 al 1948 nel campo dell'arredamento, la schematicità strutturale del primo "razionalismo" è, come era prevedibile, del tutto scaduta. Era logico, d'altra parte, che il razionalismo ortodosso, appunto in quanto movimento non gratuito e vitalissimo, fosse destinato a sviluppi che, a un certo momento, potessero perfino cambiarne la fisonomia.
L'evoluzione ha seguito tre strade, originate ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] Cento anni di edilizia 1862-1962, a cura di A. Pica ed E. Pifferi, Roma 1963; G. Dorfles, Introduzione delle costruzioni industrializzate, Bologna 1977; G. Menditto, Lo stabilimento Pica di Pesaro, in La prefabbricazione, 10 (1977); E. Mandolesi ...
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L'architettura contemporanea, nellg varietà e complessità dei suoi fenomeni, si pone come netta antitesi a tutta la tradizione figurativa dell'architettura. Questo radicale distacco è generalmente spiegato [...] ; E. Kaufmann, Von Ledoux bis Le Corbusier, Vienna 1933; N. Pevsner, Pioneers of the Modern Movement, Londra 1936; A. D. Pica, Nuova architettura nel mondo, Milano 1938; R. Mac Grath, Twentieth Century Houses, Londra 1934; F. R. S. Yorke, The Modern ...
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Architetto, nato a Roma il 14 novembre 1897. Incaricato dal 1930 per "L'architettura degli interni, l'arredamento e la decorazione" presso la facoltà d'architettura della R. università di Napoli, ha sviluppato [...] J. Posener, Concours du palais du licteur à Rome, in Architecture d'aujourd'hui, 1934, n. 8, pp. 77, 88; A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, p. 83; M. De Renzi, La Magliana Nuova. Progetto di formazione del nuovo centro urbano rurale ...
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Architetto, nato a Carrara il 26 maggio 1891. Riuscito vincitore del pensionato nazionale artistico per l'architettura, nel 1914, in un primo tempo trovò la sua espressione attraverso lo studio delle forme [...] sportivi, ecc., 1929; Piscine, 1933
Bibl.: G. Minnucci, Scuole s. a., pp. 205, 213; P. Marconi, Due opere dell'arch. E. D. D., in Architettura, 1934, p. 385; G. De Finetti, Stadii, Milano, p. 70; A. Pica, Nuova architettura italiana, ivi 1936, p. 85. ...
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Architetto, nato a Cagliari il 13 febbraio 1893, morto a Napoli il 21 aprile 1936. Studiò a Roma presso la scuola di applicazione per gl'ingegneri, frequentando contemporaneamente i corsi universitarî [...] a Roma; palazzo del Consiglio provinciale dell'economia corporativa a Sassari; sede degl'istituti di botanica e chimica farmaceutica alla Città universitaria di Roma (1932-35).
Bibl.: A. D. Pica, Nuova architett. ital., Milano 1936, p. 25 seg. ...
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MUZIO, Giovanni
Architetto, nato a Milano nel 1893 ed ivi laureato in architettura nel 1915. Ufficiale durante la guerra mondiale, fu, a Milano, iniziatore e capo del movimento architettonico neoclassico [...] manifestazioni d'arte: IV, V, VI Triennale d'architettura e d'arte decorativa.
Bibl.: P. Torriano, Muzio, Ginevra 1931; V. Cardarelli, e F. Reggiori, Architetture di G. Muzio, Milano 1936; A. D. Pica, Nuova architettura italiana, ivi 1936, pp. 46-47. ...
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PAGANO POGATSCHNIG, Giuseppe
Nato a Parenzo nel 1896. Partecipò alla guerra mondiale come ufficiale dell'esercito italiano, e fu più volte decorato. Nel 1924 si laureò in architettura a Torino, dove [...] a Biella, Toríno, Trieste. Come ordinatore e collaboratore partecipo alle esposizioni di Torino 1928; Liegi 1930; Milano 1933, 1934 (Aeronautica italiana), 1936; Parigi 1937.
Bibl.: A. D. Pica; Nuova architettura ital., Milano 1936, pp. 17, 18, 19. ...
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VACCARO, Giuseppe
Architetto, nato a Bologna nel 1896. Assistente dapprima alla R. Scuola di applicazione in quella città entrò poi nell'ambiente degli architetti romani, collaborando con M. Piacentini. [...] , G. V., in Les archives internationales, Ginevra s.a.; G. Vaccaro, Schemi distributivi dell'architettura, Bologna 1933; id., Il pal. delle Poste in Napoli, in Architettura, agosto 1936; A. Pica, Nuova architettura italiana, Milano 1936, p. 91 e tav. ...
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LIBERA, Adalberto
Architetto, nato a Villalagarina (Trento il 15 agosto 1903; si è laureato nel 1929 presso la Scuola superiore di architettura di Roma, dove risiede. Uno dei fondatori del Movimento [...] all'infanzia in Roma (1937); il Palazzo dei ricevimenti ufficiali e congressi all'Esposizione universale del 1942 in Roma (assegnatogli per concorso e in via di attuazione).
Bibl.: A. Pica, in Nuova architett. ital. Milano 1936 pp. 82-84 (con bibl.). ...
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pica1
pica1 s. f. [dal lat. pica]. – 1. a. Nome letter. della gazza (lat. scient. Pica pica): l’ingorda pica, L’importuna cornice, il corvo impuro (L. Alamanni); assaporava il suo trionfo, loquace quanto una p. vecchia (De Roberto). Con riferimento...
pica2
pica2 s. f. – Unità tipografica per la misura della forza di corpo dei caratteri da stampa, in uso nei paesi anglosassoni, desunta dai caratteri usati in un libro liturgico della chiesa inglese nel medioevo (libro detto usualmente pica,...