SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] Montefeltro. Il 14 giugno 1551, trovandosi a Montalto per affari, per la prima volta in un atto notarile compare come degli Ortacci, situato a Campo Marzio tra l'arco di Portogallo e piazza del Popolo, presso il porto di Ripetta, come aveva già voluto ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] il loro apporto). L’esecutivo Tambroni, nato come governo d’affari, assunse i tratti di un governo del Presidente, a causa sostenuto che Tambroni sia caduto per le pressioni della piazza, organizzate soprattutto dai comunisti, e che sia stato ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] lascito del periodo precedente. Con le grandi adunate in piazza S. Pietro, i baschi verdi della Giac e quelli Chiesa nella documentazione dell’Archivio Storico Diplomatico del Ministero degli Affari Esteri, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] mistero che la S. Sede ha rimesso alla Cei gli affari generali interessanti la Chiesa d’Italia [...]. Ora la Cei è , 29.
6 Nato a Vigo di Cadore nel 1884, Giovanni Piazza entrò giovanissimo nell’Ordine dei carmelitani scalzi, prendendo il nome di ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Le feste e i banchetti offerti al popolo e ai magistrati comunali in piazza S. Marco (M. Canensi, p. 116) e le distribuzioni di un processo per eresia da Pio II. La conduzione degli affari ecclesiastici in Boemia fu affidata da P. ai cardinali ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] prospettiva (proverò di seguito a documentarlo): l’erezione sulla piazza del Laterano, nel 1588, dell’obelisco dell’imperatore Costanzo lettura in termini di ingerenza temporale negli affari ecclesiastici è esclusa. Costantino, puntualizza Tommaso ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] forze dell’ordine italiane, schierate in uniforme nella piazza e in borghese all’interno della basilica di tale eventualità i cardinali riuniti in adunanza per la Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari il 5 aprile 1882. Cfr. ASV, AES ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] cardinale Gasparri a Mario Sturzo, vescovo di Piazza Armerina, che veniva invitato a esercitare
9 Ibidem, pp. 155-156.
10 Ibidem, pp. 25-26.
11 ASV, Affari ecclesiastici riservati, Italia, 537.
12 F. Malgeri, I cattolici dall’Unità al fascismo, ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] diocesi. Si pensi, per esempio, al «nullius» della chiesa e piazza di S. Michele in Foro nel centro urbano di Lucca, sopravvissuto fino e i sacerdoti non avrebbero mai dovuto mischiarsi in affari laicali, feste, balli, commedie, mascherate, banchetti ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] aveva conchiuso il sindaco – e non si può portare un santo in piazza senza legnate, che è una vera porcheria, non voglio più feste, né dalla Commissione Ministeriale. Non si lasciò certo scappare l’affare l’editore Ricordi, e nel 1923 uscì infatti ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...