Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] traffico commerciale su lunga distanza. Dal XII secolo i mercanti, soprattutto italiani, che intrattenevano rapporti di affari nelle principali piazze commerciali del tempo si videro costretti a sviluppare le operazioni di pagamento e di credito fra ...
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Mercati finanziari
MMarcello de Cecco
di Marcello de Cecco
Mercati finanziari
sommario: 1. I termini essenziali. a) Origine e contenuto dei mercati finanziari. b) I soggetti coinvolti nei mercati finanziari. [...] a spiegare la collocazione dei mercati finanziari in poche grandi piazze, che concentrano e ridistribuiscono le contrattazioni. È anche vero che, nell'organizzazione dei grandi affari finanziari internazionali, vi sono fasi di preparazione (anche ...
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Milano
"Com'è bella la città, com'è grande
la città, com'è viva la città"
(Giorgio Gaber)
Milano: città anseatica e città infinita
di Aldo Bonomi
31 marzo
Si inaugura nell'area dell'ex raffineria Agip [...] Trenta, in linea con la vocazione della città a riedificare sempre su sé stessa, si sventrarono e ricostruirono settori centrali (Vetra, piazza degli Affari, quartiere finanziario con il palazzo della Borsa del 1931) con apertura di nuove strade e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] pagare, la somma, la scadenza in base agli usi delle diverse piazze, alle fiere, alle partenze delle navi, a una certa data capitale, includendo anche il calcolo dei profitti ricavati dagli affari, sia stato scritto proprio da un cattolico, membro di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] raggiungere, per la via della predicazione in volgare, sia le piazze a cui egli si venne rivolgendo per quarant’anni, sia i del credito e legittimità del profitto degli uomini d’affari che investono il loro denaro in operazioni finanziarie a sfondo ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] altri atti di omaggio, di chiamare piazza De Ferrari la piazza S. Domenico sulla quale si affacciava s., 417, 427 s.; R. P. Coppini, L. G. de Cambray Digny tra affarismo e politica (1865-1869), in Rass. stor. del Risorgimento, LVII (1970), p. 208; ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] Mattei e dalle intraprese di un aggressivo uomo di affari come Attilio Monti, stava ponendo le fondamenta di un tempia il mattino del 23 luglio 1993 nella sua casa milanese di piazza Belgioioso.
Il G. aveva cercato di imprimere all'impero Ferruzzi, ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] Venezia, si trasferì a Bezeneger (Vijayanagar), dove concluse i suoi affari in un mese, ma fu costretto a fermarsi per altri sei . La principale fu con un altro suo agente su quella piazza, Zuane Lullier, per la vendita al patriarcato greco locale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] dall’Inghilterra si recò nel continente per curare affari della regina, e in particolare partecipò al Leiden-Boston 2007, pp. 41-58.
G. Todeschini, L’usuraio in piazza, in Id., Visibilmente crudeli. Malviventi, persone sospette e gente qualunque dal ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] documentazione prodotta in relazione all'effettivo giro d'affari.
Una lettera di Onorio III del 18 genn già vasto patrimonio immobiliare urbano situato nei pressi dell'attuale piazza Cairoli, passando per transazioni compiute da alcuni dei loro figli ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...