LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Secondo l'atto, il pittore era residente in "Platea Ss. Trinità" (ora piazza di Spagna) e parrocchiano della chiesa di S. Lorenzo in Lucina (ibid., p sporgendo denuncia solo dopo aver terminato i suoi affari con Tassi, sia della figlia Artemisia, all ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] percorse nuovamente la città con la coccarda regia e predicò sulla piazza e sulla marina come aveva fatto un mese prima "per Chiesa rispettare il governo dominante, senza prender parte alcuna negli affari politici" (Sgura, p. 49).
In realtà l' ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] cautamente filofrancese, che godeva la fiducia di Bonaparte. Tutti gli affari più importanti passavano per le mani di questo gruppo, e e finanche "anarchisti" che si concretarono in moti di piazza e complotti unitari. Nella lotta tra le due tendenze, ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] che furono date nel teatro fittizio eretto sulla piazza del Campidoglio per le cerimonie che accompagnarono il , studente in medicina a Padova, nel 1563. Si occupa di affari della città e nel 1538 riceve la piena cittadinanza aquilana, essendo ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] ritirarsi dalla capitale e a continuare la campagna verso altre piazze, prendendo Villanova e Asti. La duchessa è forzata a francese e la continua ingerenza della corte di Parigi negli affari del ducato. Lo stesso progetto di matrimonio della figlia ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] la Curia, aveva curato per la prima volta parte degli affari di governo e per questo alla fine di giugno 1348 1897, ad ind.; G. de Blasiis, Le case dei principi angioini nella piazza di Castelnuovo, in Id., Racconti di storia napoletana, a cura di F. ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] G. Manno, in quegli anni incaricato per gli affari dell'isola di Sardegna. Da questa esperienza derivò al la data del 12 dic. 1847, all'indomani di dimostrazioni di piazza, pubblica a Torino un opuscoletto Sulle riforme di re CarloAlberto. Pensieri, ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] un tipografo bresciano, Paganino Paganini, in rapporto d'affari con il convento di S. Eufemia anche a causa 1987, ad Ind.; M. Chiesa, T. F. tra la cella e la piazza, Alessandria 1988; T. F.nel quinto centenario della nascita... Atti del Convegno... ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] calorose. La mattina stessa del 18 venne nominato ministro per gli affari della Giustizia e della Chiesa. Un mese dopo riceveva l' le indicazioni di Vienna, lottando a favore di G. Piazza, capo degli imperiali; ma, caduta questa candidatura, seppe ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] nel disegno per la statua equestre di Cosimo I in piazza della Signoria a Firenze (1594) e successivamente disegnò un e Uliviere dimostrarono poca abilità nella conduzione dei loro affari e dovettero ricorrere frequentemente all'aiuto del C. ( ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...