FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] .
Così occupato F. non si dava molto pensiero per l'affare di Casale ed era, anche per questo, malleabile. Sicché non mire dei veneziani su Mantova"; per cui - sguamendo "altre piazze" - aveva disposto d'aggiungere alla guarnigione imperiale altri 1 ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] d'Adria.
Benché neutrale, E. non rimase estraneo agli affari italiani: nel 1486-88 esercitò pressioni sia su Lorenzo de' palazzo dei Diamanti di Sigismondo; fu creata la piazza Nova (ora piazza Ariostea) dove si progettò di innalzare un monumento ad ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] teatro di Tordinona il proprio in Borgo, in piazza Scossacavalli - di trasformarsi in impresario realizzante, con dama… sua amasia", il C. dà prova d'applicazione agli "affari di governo"; sì che il residente veneto Antonio Maria Vincenti rimarca la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] al periodico «Italia nostra», che negava ai moti di piazza il diritto di influenzare la politica estera, e voleva che economico, la riduzione dell’influenza della Chiesa negli affari mondani, l’accresciuta forza delle istituzioni rappresentative, per ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] Sigonio) da Montefeltro e poi a Napoli, dove gli fu data "una piazza d'uomini d'arme". Liberato dagli incarichi per la fuga di re Alfonso Centurione, che appare come l'attento gestore degli affari del D.: un'impresa quella dell'asientode galeras ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] Questura, la CGIL e il PCI riuscirono a portare in piazza 500 mila persone, secondo la stessa CGIL un milione.
La l'accordo che avrebbe dovuto portare la SAI a realizzare un affare da centinaia di miliardi, c'era stato un consistente passaggio ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] C. si rivolse a Enrico Cernuschi, il democratico milanese delle Cinque giornate, arricchitosi in Francia con fortunate imprese bancarie e affari di Borsa; e ne ottenne 100.000 lire per le spese elettorali. Ma l'effetto fu disastroso: lo stesso Bovio ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Stato di Firenze, Segreteria di Guerra, filza 375, Protocollo degli affari risoluti da S. Maestà la Regina reggente, ott. 1807, a Livorno, dal Regolamento generale per il "servizio di piazza" della Guardia toscana.
Non si ha però alcun documento ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] volta fra l'inserimento del fascio nel gioco, la pressione di piazza, e l'utilizzo di congrue sovvenzioni dagli industriali. A una verso di lui: il suo modo di gestire gli affari coloniali aveva sollevato non poche riserve.
Per alcuni mesi non ...
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Leone XI
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 in un ramo collaterale di quella famiglia. Era infatti figlio di Ottavio di Lorenzo de' Medici e Francesca di Jacopo [...] casse della Santa Sede erano esauste. Una Congregazione dei cardinali per gli affari ungheresi deliberò in tal senso il 13 aprile 1605 (ibid., p. famiglie Falconieri, Magalotti, Sacchetti e Strozzi. Nella piazza, passato ponte S. Angelo, trovò l'arco ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...