Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] Dopo la benedizione eucaristica mi hanno accompagnato processionalmente in piazza dei Priori. Quivi con una cordiale manifestazione di Siri e Confalonieri, del ristretto Segretariato per gli affari straordinari che durante tutto il primo periodo fu ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] inoltre, fece innalzare gli obelischi di piazza Quirinale, piazza Montecitorio e Trinità dei Monti. Rilevante fu 1791), t. 185. V. anche l'Archivio della Sacra Congregazione degli Affari Ecclesiastici Straordinari, Francia, 1790, fascc. 9-11. Ma v. ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] dei vescovi e discusso nel Consiglio per gli affari pubblici. Nel giugno 1970 la Cei viene informata appunti di Urbani per il verbale di Firenze si legge: «il card. Piazza mi ha detto che dovevo essere il Segretario di questa Conferenza», nel verbale ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] che avrebbe avuto inizio nel 1969 non dalla strage di piazza Fontana, ma nell’assassinio dell’agente Antonio Annarumma. dei recinti democristiani e per questo motivo la Sezione Affari italiani della Segreteria di Stato diffidò i sacerdoti dall ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] dalla santificazione personale, ma esperto dei concreti affari di governo, sul modello dell’abate medievale . Un vescovo a confronto con la modernità, Atti del Convegno di studio (Piazza Armerina 1993), a cura di C. Naro, Caltanissetta-Roma 1994.
44 N ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] febbraio 1921, quando il paese era sconvolto da violenti scontri di piazza e da instabilità di governo] dei fatti e non delle formule legittima potestà di comando della Chiesa negli affari fondamentali delle nazioni cristiane, costituisce una verità ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il ruolo del cardinale nipote, usualmente a capo degli affari politico-religiosi. Pur se formalmente incaricò il nipote Filippo di quattro fontane a piazza Colonna (1575), piazza del Pantheon (1578) e alle due estremità di piazza Navona (1575-76) e ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] »16. Il 6 giugno 1944 il popolo di Roma si riversa in piazza S. Pietro per ringraziare il papa di quella che viene definita la responsabile della sezione della Segreteria di Stato per gli affari internazionali, che teme un legame troppo forte tra la ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] .
Tornato a Roma, in agosto predicò le missioni popolari a piazza Navona. Il 26 sett. 1814 Pio VII lo nominò arcivescovo Camera francese il 4 genn. 1825 dai ministri per gli Affari ecclesiastici e della Giustizia (Giornale ecclesiastico, 1825, vol. ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] il futuro cardinale Fortunato Tamburini e il futuro abate e storico Camillo Affarosi: le lettere a loro scritte sono le uniche in cui il B B., ma l'edizione fosse attribuita all'abate Mauro Piazza.
Nel 1710 e 1710 il B. intervenne nella polemica ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...