BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] desiderata autonomia: egli in effetti fu sempre costretto, negli affari importanti come in quelli di minor momento, a rimettersi abbero larga risonanza le rappresentazioni da lui fatte allestire in piazza Navona il 25 febbr. 1634, in onore del ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] reazione contro la presa di posizione pontificia fu della piazza: il 2 maggio 1791 un gruppo di manifestanti bruciò lasciò la capitale francese, lasciando per il disbrigo degli affari correnti l'uditore della nunziatura Giulio Quarantotti.
Rientrato ...
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CIRIACI, Pietro
Luciano Osbat
Nato a Roma il 2 dic. 1885, figlio di Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, fu battezzato nella parrocchia di S. Crisogono, nel rione di Trastevere, dove la sua famiglia [...] alla Segreteria di Stato, nella prima sezione degli Affari ecclesiastici straordinari, della quale divenne sottosegretario nel 1921. e il nuovo ordinamento degli uffici nella sede attuale, in piazza Pio XII, di fronte alla basilica di S. Pietro. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] lasciato solo da Carlo, che tornò al Nord a seguire gli affari di famiglia (di cui l'Odescalchi avrebbe continuato a rimanere al interventi (le fontane di S. Maria Maggiore o di piazza Madonna dei Monti). Incaricò Carlo Fontana di verificare la ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] e convinto che la propria opera dovesse collocarsi oltre la cura degli "affari terreni" e la sua parola avere come unica guida il Vangelo, che della memorabile giornata, rivolgendosi alla folla radunata in piazza S. Pietro e ai milioni di tele e ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] e altri due come prosegretario di Stato per gli Affari ordinari, preceduti da tredici anni come minutante – il concilio ecumenico Vaticano II con una liturgia solenne celebrata in piazza S. Pietro e presieduta dal papa.
Concluso il Vaticano II, ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] Bologna, telegrafò a monsignor Mario Sturzo, vescovo di Piazza Armerina e fratello di Luigi, consigliando che la « Lai, Finanze e finanzieri, cit., in epigrafe al volume.
72 B. Lai, Affari del Papa, cit., p. 165.
73 La tabella è riportata in M.G. ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] utile, andate; se no, attendetevi. Giudicar questo in particolare è affar vostro e d’ognuno che opera per coscienza. Checché altri dica indurre a riflessione anche i cattolici italiani, facendo piazza pulita delle «idee false» sulla illiceità della ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] dell’opera di bonifica anti-idealista intracattolica fu il vescovo di Piazza Armerina, Mario Sturzo. Per ironia della sorte, infatti, mentre tra parte del discepolo Louis Canet, consigliere per gli affari religiosi al Quai d’Orsay, all’inizio del ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] immediati predecessori, di affidare l'alta direzione degli affari politico-religiosi ad un nipote. Per il disimpegno di architetti preferiti da G., a piazza Colonna, piazza del Pantheon e alle due estremità di piazza Navona, la trasformazione dell' ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...