Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] cristianità come specifica missione dei mercanti, gli uomini d’affari dell’epoca. Fu così che la figura del le fontane, i giardini e le mura, tutti convergenti verso una piazza centrale che era insieme luogo di mercato, di cerimonie, di assemblee, ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Il B. fu legato ai Medici anche per questioni d'affari: quando nel 1494 Pisa si ribellò a Firenze l'associato di Lorenzo il Magnifico per gli anni 1473-74,1477-92, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, pp. 321, 359, 373, 456, 470, 490; L. Ariosto, ...
Leggi Tutto
DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Riccio costitui una delle più floride imprese commerciali sulla piazza genovese: una ideale scuola non solo mercantile, ma lo zio Tommaso ed il padre ad occuparsi dei suoi affari, ricevendo il guadagno proveniente da commende fatte in precedenza ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] e in particolare al trasferimento in mani pubbliche degli affari finanziari liquidati dalla Comit -, sia, e soprattutto, dopo una crisi di quattro mesi culminata con gravissimi incidenti di piazza, il M. non poteva che accettare quella soluzione. Il ...
Leggi Tutto
GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] Al G. fu attribuita la metà di detta somma, i rapporti d'affari che facevano capo al banco di Bologna, la casa in cappella di . e il Bentivoglio occuparono con i loro seguaci la piazza, assalirono gli avversari che cercavano di opporsi, li costrinsero ...
Leggi Tutto
JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] momento assunse il nome di Fratelli Jung. Inizialmente gli affari di natura bancaria e commerciale avevano avuto centro a Milano un intenso apprendistato condotto soprattutto a Londra, principale piazza di sbocco delle produzioni della ditta, lo J. ...
Leggi Tutto
CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] 1898], 43, p. 353), è da collegare agli stretti rapporti di affari, suoi e di suo padre, con l'industriale e fintanziere israelita Massimo ., resistettero per settantadue giorni alla pressione della piazza. Alla fine, pur facendo alcune concessioni, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] sfiducia nella gente e fra i mercanti; impediva gli affari all’estero; colpiva i redditi fissi; spingeva verso la sua quantità è troppa in una piazza (che qui indica sia la piazza commerciale sia la piazza urbana) deborda – cioè il denaro perde ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] compagnia vicino ai 100.000 scudi - restava lontano, la piazza di Lione sembrava riacquistare fiducia agli occhi dei Lucchesi. La di matrimoni o con parenti o con i figli di soci d'affari, a loro volta già imparentati con i Buonvisi. Lo stesso Pompeo ...
Leggi Tutto
BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] apertura, nel 1875, nel pieno centro di Lucca (in piazza S. Michele), di uno sportello bancario che svolgeva operazioni azienda basti pensare che nel primo anno di attività il giro d'affari risultò di circa 8,2 milioni di lire con un beneficio netto ...
Leggi Tutto
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...