BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] abilità commerciale, unite a una sicura conoscenza della piazza pisana e a una buona introduzione negli ambienti commerciali di assicuratore, e dove lo volevano anche i rapporti d'affari che egli aveva intessuto con le grandi società finanziarie di ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] reduci, iniziative che provocarono scontri e tensioni di piazza. A seguito di tali esperienze, nell'aprile infortuni nei quali egli era incorso ed in cui si erano mescolati affari, politica, ambizioni personali e lotta fra gerarchi. Ed in nessuna di ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] in piazza Duomo, nello stesso edificio dove vivevano Filippo Turati e Anna Kuliscioff e dove aveva sede la redazione l'Estremo Oriente. L'Italia non aveva rapporti diplomatici e di affari col regime comunista di Pechino, per cui l'intuizione del G ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] di Spagna. Alla vittoria di Enrico IV egli dovette tempestivamente rifugiarsi in Savoia. Nonostante la crisi della piazza di Lione, gli affari continuarono fino al 1596 nei Paesi Bassi, quando, nel novembre, lo stato spagnolo dichiarò la bancarotta ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] nuova banca milanese. Il banco, come rappresentante della Comit sulla piazza torinese, seguì negli anni successivi le principali operazioni di credito industriale, consigliando gli affari più redditizi e guidandone gli aumenti di capitale.
Grazie all ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] e Cesare, nato alla fine del 1403 e presto anche lui scomparso.
Il giro d'affari del banco di Roma traeva alimento dai rapporti con i corrispondenti in piazze italiane, Genova e Venezia in primo luogo, e tedesche, quali Magonza, Colonia e Norimberga ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] e in Parea uno dei suoi fiduciari sulla piazza locale. Agendo alternativamente come procuratore della Comit e XXVIII leg.).
Ma il suo interesse principale restarono sempre gli affari. Benché confermato socio della F.lli Marsaglia, dal 1924 convertita ...
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GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] aveva peraltro scelto di dedicarsi agli affari nell'impresa di famiglia e di assumere incarichi nel governo cittadino. Gli impegni dell'impresa nelle piazze polacche e ungheresi lo avevano posto in stretti rapporti con Sigismondo, re d'Ungheria, che ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] (7 aprile).
Nell'intensa circolazione monetaria che animava la piazza genovese, il D. fu all'inizio finanziato da altri essere ancora giovane, fu più volte finanziato da uomini d'affari genovesi; nel 1250 risulta essere socio di Guido Spinola, insieme ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] e Sigismondo de Libri. Il suo giro di affari dovette presto ampliarsi per divenire cospicuo, quando si Ss. Vito e Modesto (demolita già sin dal 1551) nei pressi di piazza Maggiore. E da qui prese l'avvio la sua maggiore attività: da semplice ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...