Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] dapprima nel tratto di strada dal fondaco dei Tedeschi a piazza S. Marco, poi sotto i portici di palazzo Ducale. cui lo studio è, come s'è cercato di dire, affare privato, affare familiare, finisce coll'essere, di fatto, anche se non ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] successo tale da costringerlo a tenere talora lezione in una piazza cittadina per l'affollamento degli scolari, provenienti da ogni parte v. Notai, Regno d'Italia). Presente ovunque, negli affari privati come nel processo, nei negozi del comune come ...
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Angelo Luminoso
Abstract
Viene esaminato il contratto di compravendita alla luce della disciplina di diritto interno – dettata dal codice civile e dalla legislazione speciale – applicabile alla generalità [...] scambio di beni, quello più diffuso nella pratica degli affari ed anche il più importante dal punto di vista teorico della sua impresa al tempo della vendita (per le «vendite da piazza a piazza» v. infra, § 8).
Salvo diversa pattuizione, il pagamento ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Agapito Porcari). È sporadicamente documentata la sua attività in affari e investimenti: nel 1474 egli cedette un deposito di poi venduto il palio d'altare che era stato rubato, su quale piazza era stata udita una voce, e così via. Interessante è il ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] in gran "quantità", sia perché la "presa" della piazza dischiudeva la possibilità d'una vigorosa offensiva. Essa "porta imputazione e un alleggerimento della pena: "resto avisato che l'affare ... stii nelli estremi di tutto il rigore con il fisco ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] - fu con Andrea Contarini presso il papa Martino, ancora per gli affari del Friuli.
A Roma gli fu comunicata l'elezione ad avogador di ultimi allorché, il 14 ag. 1432, occuparono armati la piazza di S. Petronio. Dietro Battista Canetoli, però, stava ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] della vendita di Finale alla Repubblica di Genova, delicato affare che coinvolgeva i rapporti non rosei fra l'Impero e Piemonte, anch'esso in lizza per l'acquisto di quella piazza.
Subentrato nel 1717 a Luca Pertusati nella presidenza delSenato, ...
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BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] piani) trascurarono del tutto le lettere per gli affari: un terzo Bernardino appare nel 1587 a Venezia Calzolari, Viaggio di Montebaldo, Venezia 1566 (dedica); T. Garzoni, La piazza universale di tutte le professioni del mondo, Venezia 1587, p. 191 ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1415 da Lippo (Filippo) di Tommaso e da Serena di Pietro di Raimondo, sposata in seconde nozze. Ebbe un fratellastro, Tommaso, nato dalla [...] Serena e a un certo Petronio da Pagliarino la gestione dei propri affari.
Dall'autunno del 1440 il G. fu in esilio, costretto G., un premio di 1000 ducati, immediatamente esigibile sulla piazza di Venezia. Era un premio veramente rilevante, tanto che ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...