Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] spazi e nuovi mercati. Non appena altre rotte e altre piazze venivano rese sicure in virtù di un privilegio o di un i notai, che avallavano con la propria firma la conclusione degli affari in termini legali. A tutti i conducenti di barca era poi ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] recò per l'ultima volta a nord delle Alpi per sistemare gli affari del Regno, proclamò durante la dieta di Magonza ‒ con il consenso Frensdorff, 1882, p. 37).
La pianificazione di strade e piazze si può osservare nella pianta di mercati o di città di ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] dapprima nel tratto di strada dal fondaco dei Tedeschi a piazza S. Marco, poi sotto i portici di palazzo Ducale. cui lo studio è, come s'è cercato di dire, affare privato, affare familiare, finisce coll'essere, di fatto, anche se non ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] successo tale da costringerlo a tenere talora lezione in una piazza cittadina per l'affollamento degli scolari, provenienti da ogni parte v. Notai, Regno d'Italia). Presente ovunque, negli affari privati come nel processo, nei negozi del comune come ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] di agorafobia; – ha confessato – prendere la parola in una piazza o davanti a platee troppo vaste mi blocca». Ha scelto pertanto, 1953 al 1978, fu membro delle commissioni Interni e Affari costituzionali, e poi presidente della Camera dei deputati dal ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] dello 'stragismo' nero, culminato nel 1974 nelle stragi di piazza della Loggia a Brescia e del treno Italicus a San una decina di pacchi-bomba a docenti universitari e uomini d'affari, uccidendo 3 persone e ferendone altre 28, e quello di Timothy ...
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Angelo Luminoso
Abstract
Viene esaminato il contratto di compravendita alla luce della disciplina di diritto interno – dettata dal codice civile e dalla legislazione speciale – applicabile alla generalità [...] scambio di beni, quello più diffuso nella pratica degli affari ed anche il più importante dal punto di vista teorico della sua impresa al tempo della vendita (per le «vendite da piazza a piazza» v. infra, § 8).
Salvo diversa pattuizione, il pagamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] Quaderno dei cambi, il cui fine era la registrazione degli affari finanziari praticati per mezzo di lettere di cambio (Melis 1991 da un mercato all’altro e descrizioni delle usanze di piazza, così da apparire nella forma del manuale fatto per l ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Agapito Porcari). È sporadicamente documentata la sua attività in affari e investimenti: nel 1474 egli cedette un deposito di poi venduto il palio d'altare che era stato rubato, su quale piazza era stata udita una voce, e così via. Interessante è il ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] in gran "quantità", sia perché la "presa" della piazza dischiudeva la possibilità d'una vigorosa offensiva. Essa "porta imputazione e un alleggerimento della pena: "resto avisato che l'affare ... stii nelli estremi di tutto il rigore con il fisco ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...