- Giuridicamente il contratto di commissione è una specie del mandato commerciale; da cui differisce perché il commissionario tratta l'affare in nome proprio benché per conto del committente, laddove il [...] a rispondere e, se ritarda oltre il tempo richiesto dalla natura degli affari o dagli usi del commercio, si presume abbia dato la sua a fido, salvo che sia espressamente autorizzato; se però nella piazza in cui opera sono d'uso termini di fido, egli ...
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Per ditta s'intende il nome commerciale col quale il commerciante singolo tratta i suoi affari, sottoscrive i contratti, firma la corrispondenza, intesta le fatture, può citare ed essere citato in giudizio; [...] ma certamente non è compatibile con la vita degli affari perché renderebbe difficile accertare mediante i pubblici registri ditte si esercita un commercio identico o similare nella stessa piazza o nello stesso territorio dove si estende la loro ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] di valle, che si radunava due volte l'anno, nella piazza di Cavalese, partecipandovi 40 rappresentanti delle singole regole, sotto la presidenza dello scario. Esso trattava, sia di affari di amministrazione generale sia, in sede di appello, di cause ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] capitale; o più spesso - giacché gli affari si fanno con i soldi degli altri - è necessario trovare crediti o prestiti presso chi - privato cittadino o Stato - disponga di capitale. La città è una piazza finanziaria in cui differenti categorie di ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] interno di specifiche comunità, sono oggi ‛in piazza', manipolati, scambiati, internazionalizzati. L'occidentale che ricevevano in dollari i loro redditi petroliferi; uomini d'affari europei, che vendevano le proprie imprese a compagnie americane in ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] di ingresso, di uscita o di transito per alcune importanti piazze della Terraferma. Il fatto che la loro durata fosse limitata gran segreto. Ci si riprometteva d'inserirsi in un giro d'affari che ammontava in totale a 250.000 ducati l'anno, ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] aveva sedotto una delle sue figlie, lo fece evirare in piazza di fronte al popolo. La sua severità venne giudicata non disdiceva di tenerne 15.000 investiti in Rialto in affari commerciali (52).
Un'attività economica diversa dall'impiego pubblico ...
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STATO
Gianfranco Poggi
Lucio Levi
Stato moderno
di Gianfranco Poggi
'Stato' e 'Stato moderno'
La trattazione che segue presuppone una risposta che si presume corretta, ma non è incontrovertibile, [...] di intervento nella vita sociale e di gestione degli affari economici. In ogni caso le manifestazioni più massicce di del numero di persone che potevano riunirsi in una piazza. La democrazia rappresentativa ha consentito di estendere il governo ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] il concorso di Canova e Valadier (che ridisegnò piazza del Popolo e i giardini del Pincio) contribuì a II, Stuttgart 1984, da integrare con Id., La Congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari tra il 1814 e il 1850, "Archivum Historiae ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] in pieno al movimento conciliare, sbrigando con successo l'affare del Capranica e andando ben al di là delle personali dell'opera. Nell'occasione, fu rinnovato l'aspetto della piazza antistante S. Pietro, costruita la nuova loggia delle benedizioni, ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...