CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] 1863, nell'ultimo periodo come consigliere di legazione. Incaricato d'affari a disposizione dall'ottobre di quell'anno, fu nominato ministro compromessa, suscitava in Italia violente dimostrazioni di piazza e aspre campagne di stampa. Uomini politici ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] M. era soprattutto una maniera di distanziarsi dagli affari, mantenendo le antiche abitudini familiari. Del resto, of donna Olimpia Pamphilj's audience room in the palazzo Pamphilj in piazza Navona, in Melbourne Art Journal, III (1999), pp. 14-25 ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] documentazione prodotta in relazione all'effettivo giro d'affari.
Una lettera di Onorio III del 18 genn già vasto patrimonio immobiliare urbano situato nei pressi dell'attuale piazza Cairoli, passando per transazioni compiute da alcuni dei loro figli ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] dal fatto che il F. fu in più occasioni coinvolto in affari riguardanti l'amico (Richter, 1985, pp. 19 s.). Mentre il F. avrebbe lavorato al coronamento della trecentesca cappella di piazza del Campo, compiuta soltanto nel 1468 (Carli, 1980, p ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] desiderata autonomia: egli in effetti fu sempre costretto, negli affari importanti come in quelli di minor momento, a rimettersi abbero larga risonanza le rappresentazioni da lui fatte allestire in piazza Navona il 25 febbr. 1634, in onore del ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] a liquidare la sua azienda e cercar fortuna in una piazza commercialmente più favorevole. Non si sa chi abbia rilevato la per l'Italia e la Francia, sicuramente non solo per affari librari: la sua azienda restava affidata a Bartolomeo Trot, notissimo ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] in quanto direttore, ricadeva il compito di amministrare gli affari della banca a nome del consiglio di reggenza. In di Genova, su sete gregge e lavorate e su cambiali pagabili in piazze estere; impiegare il fondo di riserva e fino ad un quinto del ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] di diventare consulente tecnico del ministero degli Affari esteri: con tale mansione costruì o trasformò , vanno ricordati il palazzo del governo, le sistemazioni delle piazze del castello e della cattedrale, della zona archeologica dell'arco ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] Armée d'Italie (29 nov. 1798), riuscì a ritirarsi nella piazza di Ancona, dove si trovò coinvolta, insieme alle truppe francesi del Murat per delegittimare il governo di Milano che fu l'"affare Ceroni". Il Melzi confessava a Napoleone di non poter ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] per una politica di oculata grandezza. Già nel 1258 la piazza del Sarzano era stata assegnata a perpetuo uso della cittadinanza occasione di impiegare il suo talento di uomo di affari, amministratore e costruttore. Aigues-Mortes, costruita in fretta ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...