GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] famiglia del G. traslocò a Roma, dapprima in piazza dell'Esquilino e successivamente in un appartamento in via ), pp. 68-85; F. Grassi Orsini, G., Tittoni e l'emigrazione, in Affari sociali internazionali, I (1973), pp. 45-77; F.L. Oddo, Il pensiero ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] poté così effettuare la prima distribuzione di luce ad alcuni negozi di piazza del Duomo il 28 giugno 1883, e nel luglio inaugurare l , il C. puntava infatti su questi tipo di affari. Contava inoltre di assicurarsi l'illuminazione pubblica di grandi ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] impegnato a difendere, sia nelle trattative per la restituzione delle piazze occupate, prolungate nel tempo dai suoi successori e da
Dopo il 1574 l'attenzione di E. verso gli affari interni francesi si fece nettamente più marcata: le province ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] il governo, incapace di impedire dimostrazioni di piazza antigesuitiche e di assicurare alla Compagnia di Gesù che di fatto era deciso a conservare la propria ingerenza negli affari religiosi. P. sperava di fare dell’Austria uno Stato cattolico: ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] notevole successo se C. E. riuscì a recuperare (ottobre 1594) la piazza di Bricherasio e la rocca di Cavour (ma non il forte di e tenerlo sotto controllo, fuori dal terreno minato degli affari italiani.
Il progetto di una spedizione contro l'Impero ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] decisioni e certo disinteresse nella trattazione diretta degli affari da parte del pontefice, che andò accentuando quell bibl. circa le principali commissioni vaticane si possono trovare: per piazza S. Pietro in D. Del Pesco, Colonnato di San Pietro ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] la nomina di tanti funzionari decisa dal segretario di Stato per gli affari della Sardegna, cav. S. Borghese, né gradì la nomina a varie strade e piazze come piazza Carlo Felice, canali sotterranei, sistemazione dei portici di piazza Castello, dei ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] : la lotta contro i Colonna, che sembra essere stato il grande affare di questi due mesi, l'esecuzione di fra' Morreale e per finire Marcello, vicino al palazzo Colonna, in seguito bruciato sulla piazza del mausoleo di Augusto.
Solo il sec. XVIII ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] crimine è indubbia. Dopo esser scampato a un attentato in piazza S. Pietro, il duca venne strangolato da uno dei servitori della giustizia e a un governatore la guida generale degli affari. L'amministrazione ordinaria fu svolta da consigli e comitati ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] sindacale che vide, nel dicembre 1969, l’attentato di piazza Fontana a Milano, la cui matrice di destra, al lì versate le carte del ministero dell’Interno e del ministero degli Affari esteri sul ‘caso Moro’; le lettere dalla prigionia prodotte per il ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...