BALBIANI, Giovanni
Ugo Tucci
Figlio di Giovan Antonio, mercante veneziano di origine fiorentina, visse nella seconda metà del Cinquecento. Era a capo di un'importante casa commerciale che aveva corrispondenti [...] uno come agente, l'altro associato soltanto in alcuni affari e spesso concorrente senza risparmio di colpi, fino alla tutte datate da Venezia e ricche di notizie sulla situazione della piazza e sulle sue relazioni con la Siria, con Alessandria, Cipro ...
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CAPPONI, Francesco
Elsa Luttazzi
Nacque a Firenze l'11 giugno del 1452 da Niccolò di Giovanni di Mico e da Selvaggia, figlia di Bernardo di Lorenzo Ridolfi. Suo padre era un banchiere molto ricco: il [...] limitò a trattare affari finanziari, ma si dedicò anche ad affari commerciali, ad operazioni Belloni, Diz. storico dei banchieri ital., Firenze 1951, p. 58; M. Del Piazzo, I protocolli del carteggio di Lorenzo il Magnifico, Firenze 1956, pp. 52, 55, ...
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BEMBO, Marco
Alberto Sacerdoti
Nacque a Venezia nel 1446 da Girolamo e Caterina Barbarigo nobili veneziani.
Ebbe tre fratelli, Lorenzo, Andrea e Domenico, di lui maggiori, e due sorelle. Andrea e Domenico [...] rigattiere e cinque magazzini per deposito di merci, e in alcune piazze del Levante e del Ponente dove operava a mezzo di fattori o e in Ponente, ai suoi fattori e ai suoi soci di affari e 197 lettere spedite dal 1484 al 1492 da Ieronimo Bembo ...
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BUONACCORSI, Lapo
LLuzzati
Figlio di un Giovanni di Bonaccorso, esercitava la mercatura come fattore della compagnia fiorentina dei Bardi già prima del 1310: Negli anni successivi percorse, con ogni [...] ", il B. apparteneva al popolo di S. Felice in Piazza, sestiere d'Oltrarno. Questa sua residenza fa supporre che egli mercante fiorentino - come del resto i molti altri uomini d'affari favoriti in quel periodo dal nuovo signore - fosse già noto ...
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CINZANO, Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Peceno (provincia di Torino) nel 1787, Il padre, Carlo Giuseppe, aveva raccolto l'eredità di Giovanni Giacomo e dello zio Carlo Stefano, già affermati [...] acquavite e produrre derivati dì vini non soltanto per la piazza di Pecetto ma anche per il mercato di Torino. laboratorio a Pecetto, ma già a capo di un intenso giro d'affari a Torino: nel 1769 Carlo Stefano, dopo aver ricoperto per, quattro ...
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DE POMPEIS, Giovanni
Giuseppe Fiengo
Va annoverato tra le personalità artistiche napoletane minori, formatesi nel clima culturale del rococò, alla scuola dei vari Nauclerio, Sanfelice e Vaccaro, ed [...] rendere più efficace la richiesta di ottenere per sé una "piazza" di tecnico alle dipendenze della Regia Corte, richiamò brevemente tirocinio presso di loro, "faticando anch'egli per quegli affari" di cui essi erano incaricati (Strazzullo).
Per tal ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] 80 tendente a far intervenire Giangaleazzo Visconti negli affari siciliani, dandogli in moglie la regina Maria. de Aragón, II, Zaragoza 1585, pp. 287, 373; Michele da Piazza, Historia Sicula, in R. Gregorio, Bibliotheca scriptorum..., I-II, Panormi ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...