FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] che in cuor suo non stima gran che - il disbrigo degli affari correnti. E, poiché F. continua a dimostrarsi immaturo, il rivalutazione - finisce col provocare l'esodo dell'oro verso piazze più convenienti, il rarefarsi a Firenze del circolante aureo. ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] del reggimento popolare al governo dal 1224 – si impose, quale fulcro degli affari della famiglia, la più robusta ‘Società dei figli di Giacomo della Piazza’, documentata sin dal 1245: la prima compagnia a utilizzare la ragione sociale della ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] - diventa, così premiato del soccorso arrecato alla piazza di Friedberg assediata dagli Svedesi, generale dell'artiglieria pezzo chiesto "licenza" di rimpatrio per occuparsi dei suoi "affari" in Toscana, essendo morto il suocero che li amministrava ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] Il B. fu legato ai Medici anche per questioni d'affari: quando nel 1494 Pisa si ribellò a Firenze l'associato di Lorenzo il Magnifico per gli anni 1473-74,1477-92, a cura di M. Del Piazzo, Firenze 1956, pp. 321, 359, 373, 456, 470, 490; L. Ariosto, ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] che si intrecciarono nell’arco di sette anni anche su altre piazze: Roma, Milano, Venezia.
All’inizio di novembre Rossini fu Rossini alla composizione dello Stabat mater). I suoi affari personali furono compromessi dai moti rivoluzionari del luglio ...
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NICOLINI, Giovanni Battista
Gian Luca Fruci
– Nacque a Collamato di Fabriano (Ancona) il 23 ottobre 1805 da Antonio e da Maria Brambilla, figlia di un funzionario cisalpino giunto nell’Anconitano al [...] governo repubblicano di Venezia. Qui si segnalò da subito in piazza S. Marco con discorsi, circolanti anche in foglio volante, ingresso di Mordini nel governo provvisorio come ministro degli Affari esteri, Nicolini dichiarò la patria in pericolo e ...
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CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] la volontà del Pallavicino e dimessosi Crispi da ministro degli Affari Esteri, il 13 ottobre il C. assunse la C. annunciava agli azionisti: "Il luogo ridente e salubre, le ampie piazze, le larghe e regolari vie con cui l'abbiamo intersecato, fanno ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Riccio costitui una delle più floride imprese commerciali sulla piazza genovese: una ideale scuola non solo mercantile, ma lo zio Tommaso ed il padre ad occuparsi dei suoi affari, ricevendo il guadagno proveniente da commende fatte in precedenza ...
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MEDICI, Piero de’ (Piero il Gottoso)
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Cosimo (il Vecchio) e di Contessina de’ Bardi, nacque il 14 giugno 1416 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga. [...] riunì lo stesso giorno, mentre il M. mandò in piazza della Signoria circa 3000 fanti e il figlio Lorenzo armato fallimenti. Il M. aveva assunto la direzione della banca e degli affari dopo la morte del fratello e dopo quella del padre aveva fatto ...
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FALCANDO, Ugo
Glauco Maria Cantarella
Sotto questo nome compaiono nella loro editio princeps, curata da Gervasio di Tournay, pubblicata a Parigi nel 1550, due opere di ambiente siciliano del sec. XII: [...] quando il re fu catturato dai nobili ma venne poi liberato dalla piazza, sollevatasi in sua difesa; o a Messina, quando la città insorse (come è quello di compartecipazione alla gestione degli affari del Regno) alla rivendicazione di un ruolo che ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...