DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Riccio costitui una delle più floride imprese commerciali sulla piazza genovese: una ideale scuola non solo mercantile, ma lo zio Tommaso ed il padre ad occuparsi dei suoi affari, ricevendo il guadagno proveniente da commende fatte in precedenza ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] Al G. fu attribuita la metà di detta somma, i rapporti d'affari che facevano capo al banco di Bologna, la casa in cappella di . e il Bentivoglio occuparono con i loro seguaci la piazza, assalirono gli avversari che cercavano di opporsi, li costrinsero ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] ottobre 1486 rientrò a Firenze. Quali che fossero gli affari privati a cui dovette dedicarsi, non poté concentrarsi a pure la passione archeologica, curando per lui l'acquisto sulla piazza romana di marmi antichi. Non meno significativo è l'impegno ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] banco il cui giro d'affari si andava ampliando su altre piazze con la creazione di banchi la sua condanna a morte. Il 3 nov. 1403 la sentenza fu eseguita nella piazza di Bologna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune-Governo, Provvigioni ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] intraprendenti mercanti di origine non genovese, ma attivi su questa piazza (Rubaldo di Serafia e Blancardo, che forse fu suo i consoli cedettero per 15 anni ad un gruppo di uomini d'affari, tra cui era il D., l'introito sui pesi e le misure ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] del 1545.
Attività del B. e di Ludovico Buonvisi sulla piazza di Anversa sarebbero attestate - secondo il Denucé - per il periodo la famiglia che dopo i Buonvisi aveva il maggior giro d'affari a Lucca e in Europa: l'alleanza mercantile fra Buonvisi e ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] uscire da questa servitù" prendendo le armi e scendendo in piazza: "uccidiamo amici e nemici, di popolo, quanti ne troviamo 43, 47, 50; J. Favier, L'oro e le spezie. L'uomo d'affari dal Medioevo al Rinascimento, Milano 1990, pp. 109, 136, 264, 327; C ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] in modo pressoché continuativo fino al 1559, spostandosi tra le piazze in cui si svolgevano le principali fiere di cambio, o nel 1584).
Il D. infatti non era solo uomo d'affari e uomo politico: già il contemporaneo Gabriele Salvago ne parla come ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] in piazza Duomo, nello stesso edificio dove vivevano Filippo Turati e Anna Kuliscioff e dove aveva sede la redazione l'Estremo Oriente. L'Italia non aveva rapporti diplomatici e di affari col regime comunista di Pechino, per cui l'intuizione del G ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] e Cesare, nato alla fine del 1403 e presto anche lui scomparso.
Il giro d'affari del banco di Roma traeva alimento dai rapporti con i corrispondenti in piazze italiane, Genova e Venezia in primo luogo, e tedesche, quali Magonza, Colonia e Norimberga ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...