FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] il quale, messo un vero e proprio "banco di affari", aveva fatto compiere in breve alla famiglia un ragguardevole progresso se stesso e la soffitta di via Nazionale anche uno studio in piazza Barbano (il medesimo ancora usato nel '59, quando F. De ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] D. (Schwager, 1982), che seguì gli affari artistici del cardinale per i quali rilasciava pareri D., in Palladio, VII (1957), p. 41; C. D'Onofrio, Le fontane di Piazza Venezia, in Capitolium, XXXIV(1959), 3, pp. 2-8; Id., Lafontana di Campo Vaccino ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] importante commissione, G. risultava "l'intestatario degli affari della bottega di legname, già nel 1456 citata in che a Napoli "per le case dei gentiluomini e per le piazze, fece disegni di molte fontane con belle e capricciose inventioni").
La ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] Secondo l'atto, il pittore era residente in "Platea Ss. Trinità" (ora piazza di Spagna) e parrocchiano della chiesa di S. Lorenzo in Lucina (ibid., p sporgendo denuncia solo dopo aver terminato i suoi affari con Tassi, sia della figlia Artemisia, all ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] nel disegno per la statua equestre di Cosimo I in piazza della Signoria a Firenze (1594) e successivamente disegnò un e Uliviere dimostrarono poca abilità nella conduzione dei loro affari e dovettero ricorrere frequentemente all'aiuto del C. ( ...
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DEL MORO, Luigi
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 25 ag. 1845 da Carlo e da Angiolina Politi. Il padre, ex commerciante di chincaglierie dedicatosi poi all'attività di cambiavalute, dopo averlo fatto [...] realizzato a Firenze dalla Società artistica fra le attuali piazza Donatello e via dei Della Robbia (ibid., III[1880 . dell'Opera di S. Croce, f. VIII: Affari 1881-85; f. IX: Affari 1886-90; f. X: Affari 1891-1910; Ibid., Arch. dell'Opera di S. ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] per tutta la vita si occupò di controllare gli affari del figlio. Il protagonista della commissione dovette essere soltanto professionale di M. all'interno e all'esterno della piazza milanese.
Chiamato per commissioni di alto prestigio e di notevole ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] dal fatto che il F. fu in più occasioni coinvolto in affari riguardanti l'amico (Richter, 1985, pp. 19 s.). Mentre il F. avrebbe lavorato al coronamento della trecentesca cappella di piazza del Campo, compiuta soltanto nel 1468 (Carli, 1980, p ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] di diventare consulente tecnico del ministero degli Affari esteri: con tale mansione costruì o trasformò , vanno ricordati il palazzo del governo, le sistemazioni delle piazze del castello e della cattedrale, della zona archeologica dell'arco ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] Vicenza, di una relativa agiatezza: non molto avveduto negli affari, dissipò facilmente, assieme ad amici padovani, quasi tutto solo nel 1787(proto A. Giacon) sul lato occidentale di piazza dei Signori, sormontata dal leone di S. Marco.
Sempre dal ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...
piazza virtuale
loc. s.le f. Luogo di incontro e scambio a disposizione degli utenti della rete telematica. ◆ Il mondo Internet sta vivendo oggi alcune importanti evoluzioni: la diffusione degli accessi free alla rete ha fatto crescere da...