Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di Gesù non poteva tornare in tono dimesso. Dato che la sua vecchia sede presso il ponte dell'Umiltà, in fondo alle Zattere, a sospetti, come don Pietro Zanone, parroco di Alano di Piave, e Cecilia Ferrazzi, donna cui si attribuivano qualità di ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] , coagulando nel contempo attorno a sé quanto rimaneva del vecchio ceto politico moderato e conservatore. Il suo ruolo fu di Norberto Bobbio, Commemorazione di Silvio Trentin, S. Donà del Piave 9 novembre 1974, pp. 109-123), dalle quali presero ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] del dominio su Feltre e Belluno (le città del Piave che il signore padovano ottenne nel 1360 da Carlo IV Ludovico cercano l'alleanza o la neutralità, e ai quali Francesco il Vecchio cede, come si è detto, le due cittadine alpine di Feltre ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] in località Chiesanuova, vicino a San Donà di Piave, nei campi del "signor Sperandio", indicato come proprietario il ruolo di grande mediatore e tessitore tra gli ambienti del vecchio liberalismo e quelli della nuova destra, ma anche per il ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] cercasse e ritenesse di ritrovare in un mondo arcadico libero dal «vecchio cerimoniale» e più conforme, parve a lui come a tanti di Verdi, bensì, se mai, verso quelle di un F. M. Piave (che non s'identifica con la musica verdiana) - sia che trovi un ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] simultaneamente i luoghi del dominio veneto dall'Adda all'Isonzo, dal Piave al Po e, in più, con il bordo costiero istriano- grande nobiltà, tra i più eminenti nel partito dei "vecchi". Tra i secondi v'è Giovan Francesco Sagredo, destinato ad ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] e Musseta di S. Donà; Niccolò da Mula fa perno su Isola di Piave, ove ha anche un mulino oltre alla casa "per so uxo" e beni di Cambrai, pp. 164-167.
231. A.S.V., Officiali alle rason vecchie, b. 48.
232. Cf. sopra, n. 19. Per la documentazione ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Mirano, di Portogruaro e di S. Donà di Piave), solo 200 sono i metallurgici (di Savinem, Elettromeccanica La Chiesa veneziana dal 1938, pp. 474-479; Maurizio Reberschak, Tra il vecchio e il nuovo. Gruppi dirigenti e forme di potere: due casi, in La ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] per la storia dell'amministrazione veneziana dall'Adda all'Isonzo, dal Piave al Po, in Istria, in Dalmazia, nelle isole, non Giovanni Dolfin, perorando «perché si differisse». Così due «vecchi». Al che il «giovane» Antonio Priuli osserva che «il ...
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La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] quando un Tenor primo di concerto si fece sostituire da un vecchio Basso che non sapeva aprir bocca in musica, o [quando Wallenstern, dal poeta di teatro e régisseur Francesco Maria Piave, dal segretario tuttofare Giovanni B. Tornielli.
Riapre, il ...
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