SEZZE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Cittadina del Lazio meridionale (prov. di Latina) situata a 318 m. di altezza su un colle di calcare presso che isolato, le cui pendici scendono [...] città, della quale è centro la piazza Tre Novembre con la vicina piazza del Duomo; ivi è un magnifico belvedere sulla pianurapontina e sul Tirreno.
Sezze aveva oltre 3000 ab. nel 1656, 5240 nel 1701, 7234 nel 1782. La popolazione diminuì, qui come ...
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Comune della prov. di Latina (30,8 km2 con 3974 ab. nel 2008, detti Normesi o Normiciani). Sorge sui Monti Lepini, a 410 m s.l.m., in margine a un ciglione calcareo che strapiomba sulla PianuraPontina. ...
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(lat. Volsci) Antico popolo italico stanziato in un’ampia zona del Lazio meridionale interno e costiero (dalle valli del Liri e del Sacco alla pianurapontina). La tradizione antica li raffigura come [...] selvaggi e predoni, discendenti dei Lestrigoni (➔).
È probabile che il processo di strutturazione etnica e territoriale dei V. si sia definito tra gli ultimi decenni del 6° sec. a.C. e i primi del 5°: ...
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Gruppo montuoso dell’Italia centrale tirrenica, che si eleva fra la PianuraPontina e la Valle del Sacco, interamente staccato dall’Appennino. Si estende da NO a SE dalla soglia di Lariano (360 m), che [...] i fenomeni carsici; ricca la circolazione sotterranea delle acque. Limitati da fratture scendono ripidi e talora a picco sulla PianuraPontina e assai bruscamente anche sulla Valle del Sacco; alla base vi sono grosse sorgenti carsiche (di Ninfa, dell ...
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Fiume del Lazio meridionale (50 km ca.); nasce dai Monti Ausoni e la valle omonima divide questi dai Monti Lepini. Si allarga in una conca presso Priverno, poi sbocca nella pianurapontina, presso Fossanova, [...] dove è canalizzato, e unito all’Ufente sfocia nel Tirreno a Porto di Badino ...
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ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] legittimo e questi donò alla Chiesa di Roma due grandi latifondi imperiali, Ninfa e Norma, prospicienti la pianurapontina, e forse diede disposizioni perché la legislazione iconoclasta non venisse applicata in Italia. Certo a Roma si continuarono ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] dell'attività romana. A titolo d'esempio, le maglie della centuriazione individuabili tra Lazio e Campania (nella PianuraPontina meridionale e presso Terracina e Cures Sabini) riflettono le diverse soluzioni adottate dagli agrimensores romani. Gli ...
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Le Aree di sviluppo industriale negli spazi regionali del Mezzogiorno
Salvatore Adorno
Approcci e periodizzazione
La storia delle Aree di sviluppo industriale (ASI), sebbene fino a oggi poco frequentata, [...] maggiore concentrazione di popolazione si sarebbe avuta intorno ad aree e nuclei principali di sviluppo industriale, ovvero: l’alta pianurapontina, l’area campana tra Caserta, Napoli e Salerno, le Puglie tra Bari, Brindisi e Taranto, la costa ionica ...
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LEPINI, monti (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Con questo nome (o con quello equivalente di Monti Volsci) si designa un gruppo montuoso dell'Antiappennino laziale, interamente separato dall'Appennmo [...] l'antica coperta di boschi e macchie. All'agricoltura si prestano l'ampia valle dell'Amaseno, che è un golfo della pianurapontina, il bacino di Sezze-Bassiano, alcune sezioni della valle di Carpineto e le aree marginali verso il Sacco; nel rimanente ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] a Rossano di Vaglio e di Pietrabbondante). Numerosi sono gli insediamenti noti nel Lazio, a partire da quelli sorti nel settore della pianurapontina compreso tra Norba e l'altura di Monte Carbolino. Qui infatti già alla fine del VII sec. a.C. sono ...
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bonifica
bonìfica s. f. [der. di bonificare]. – 1. a. Complesso di lavori e opere necessari per prosciugare e risanare, a fini produttivi e igienici, terreni che continuamente o periodicamente sono soggetti alla sommersione o all’invasione...
lestra
lèstra s. f. [lat. extĕra «le cose che stanno fuori» (della casa), neutro pl. di extĕrus (v. estero), con agglutinazione dell’articolo], region. – 1. Nell’Agro Romano e Pontino: a. Radura diboscata, destinata al pascolo invernale di...