VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] del comune allargato furono censiti 153.923 abitanti, ma di essi solo 109.161 appartenevano al centro urbano.
Verona sorge al margine settentrionale della pianura latino, quei centri della regione oltre Po che già non godessero di tale privilegio ...
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Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in prossimità dello sbocco della valle dell’Adige. Il nucleo antico, localizzato all’interno di una delle due ... ...
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Città del Veneto, capoluogo di provincia. Abitata in origine da reti o euganei, V. fu colonia di diritto latino nell’89 ed ebbe la cittadinanza nel 49 a.C.; Gallieno vi dedusse una colonia militare e la sua importanza proseguì in età postimperiale (vittoria di Teodorico su Odoacre, 489). Con i longobardi ... ...
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DDario Canzian
Nell'agosto del 1236 Verona, in mano a Ezzelino III da Romano, fu occupata da tremila soldati tedeschi. Lo stesso Federico II vi fece tappa, prima di procedere alla volta di Cremona. L'occupazione di Verona preludeva al completo assoggettamento delle altre città della Marca veronese-trevigiana ... ...
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G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato ricavato entro l'ansa dell'Adige, sulla base dell'incrocio ortogonale di cardine e decumano, e conserva ... ...
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Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto città dantesca accanto a pochissime altre. La V. di D. è però solo quella dei due primi decenni del sec. ... ...
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(XXXV, p. 180; App. I, p. 1123; II, 11, p. 1105)
Giuseppe Morandini
Varî lavori di restaurazione e rifacimento di monumenti o di pubblici edifici sono stati portati a termine nel decorso decennio. Dal punto di vista delle comunicazioni ha avuto particolare importanza la ricostruzione dei ponti sull'Adige, ... ...
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(XXXV, p. 180; App. I, p. 1123)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Durante la seconda Guerra mondiale, Verona (180.869 ab. nel comune al 31 dicembre 1947) ha subìto numerosi bombardamenti aerei, particolarmente gravi quelli del 28 gennaio e 6 luglio 1944, dell'11 gennaio, del febbraio e del 6 aprile ... ...
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VALTELLINA (A. T., 17-18-19 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Giovanni DALMASSO
Camillo BASSI
Carlo Guido MOR
L'alta valle dell'Adda, dalle sorgenti allo sbocco sul Lago di Como. La Valtellina corrisponde [...] pronta maturazione. Il Grumello è di profumo e sapore delicato, un po' più alcoolico del precedente. La composizione media di questi vini è di 12 a
Tardi giunsero i Romani: conquistata la pianura e parte del Lario, fino alla fine del sec. I a. C. non ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] .851 ab.). Della popolazione attiva un po' meno della metà è dedicata all'agricoltura e un po' meno di un terzo all'industria. di ulteriori derivazioni di acqua potabile nella pianura alluvionale del Serchio. 3. Utilizzazioni industriali. Con le ...
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ZANTE, Isola (A. T., 82-83)
Aldo Sestini
Doro Levi
Angelo Pernice
Zante è una delle Isole Ionie, la terza per estensione misurando kmq. 401 di area. L'isola si solleva da una piattaforma sottomarina [...] beneficio della pianura e della zona marginale dei rilievi, dove si coltiva l'uva di Corinto. Successivamente la popolazione è diminuita (37.500 ab. nel 1920), per tornare ad accrescersi un po' negli anni successivi. All'epoca del censimento del 1928 ...
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FLUVIALI, SISTEMAZIONI
Umberto Messina
Le s. f. comprendono gli interventi e le opere che hanno principalmente il fine di evitare le modificazioni sfavorevoli degli alvei dei corsi d'acqua naturali [...] dei terreni rivieraschi dall'erosione; il miglioramento del deflusso delle portate di piena e il − Nei corsi d'acqua di pianura, i cosiddetti fiumi stabiliti, facendo dal secolo 16° su fiumi veneti, su Po e Adige. Rettifiche per sviluppi di decine ...
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VISTOLA (polacco Wisla; ted. Weichsel; lat. Vistula, Vistla e Visculus; A. T., 51-52)
Giuseppe Caraci
È il maggiore dei fiumi che sboccano nel Baltico, e il fiume polacco per eccellenza, comprendendo [...] larga parte della Galizia - un fiume di pianura. A valle di Sandomierz cambia direzione, per il Bug-Narew, lungo quanto il Po - fanno della regione attorno a Varsavia acque è ad appena 35 m. sul livello del Baltico, a ben 250 km. di distanza da ...
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VERMANDOIS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Guido BONOLIS
Antica regione della Francia settentrionale, limitata a N. dal Cambresis, a E. dalla Thiérache e dal Laonnese, a S. dal Noyonnais, a O. [...] tra il bacino parigino e la pianura fiamminga. È attraversato dal canale (San Quintino). Vermand parve riprendere un po' di vita sotto i primi re il Valois fu unito al Vermandois. Alla fine del sec. XII il matrimonio della contessa Isabella con ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] dilata un po' di più l'isola, così che oggi gli abitanti del lato destro dell'Islanda sono separati da quelli del lato sinistro di millimetro per millimetro e lentamente la trasformano in una pianura. Quindi una montagna sarà più alta in gioventù, ...
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FRASSINELLI, Pompeo
Roberto Zago
Le scarsissime fonti disponibili ci dicono che il F. nacque probabilmente nel 1599. Egli stesso si dichiarò in più occasioni "romano", ma la sua vicenda umana e la carriera [...] fiume, il più importante dopo il Po, navigabile da Bronzolo - poco sotto tra la Germania, la val d'Adige e la pianura. E sotto Verona il fiume apriva più vie: due paesi di Biondo e di Zerpa. Infine una tavola del fiume a colori alta m 0,20 e lunga m 1 ...
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CICOGNANI, Luigi
Francesco Surdich
Nacque a, Lugo (Ravenna) il 13 nov. 1857 da Ermenegildo e, da Francesca Pisotti. Compì i suoi studi prima a Imola e a Bologna, e poi all'università di Pisa e di Roma, [...] fronte alla grande vallata del Doli e giunsero, la mattina del 30 agosto, nella fertilissima pianura di Buldugùm.
Le righe "dove lo sdegno aveva - a suo parere - un po' troppo preso la mano al nostro ardente romagnolo": in appendice vennero ...
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padano
agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è compresa tra le Alpi (a nord) e l’Appennino...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...