Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] quello schema finisce per costituire un punto di riferimento un po’ vago.
Bisogna anche tenere presente che alcuni fori Medinaceli (Soria), con vista su un’ampia pianura. Rispetto a quello di Bará è del tutto diverso: più piccolo, a tre fornici ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] viene espugnata Entremont e viene fondata nei pressi, ma in pianura, la colonia di Aquae Sextiae Salluviorum (Aix-en-Provence più marcati del normale (sopracciglia, naso, occhi, orecchie “a sventola”: quest’ultima caratteristica, qui un po’ esagerata, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] scontro Roma riprende la sua politica coloniale nella regione: del 184 a.C. è la colonia di Pisaurum ( sua illustrazione rilevando che la regione, “pur un po’ troppo montuosa” (si vedano gli esempi di estivo, e le pianure costiere sia adriatiche sia ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] FGrHist, 556 F 89), afferma che la pianura flegrea era così chiamata per la presenza del Vesuvio e che per essa Eracle aveva combattuto contro di Capua, Avella, Cuma) si assiste, come un po’ dovunque in Italia meridionale, anche a un grande ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] ad Apulum, sulla base – per la verità un po’ labile – del ritrovamento di una tegola con figura di gladiatore.
Edifici nome indigeno di Romula.
Priva di ostacoli naturali fra le pianure della piccola e grande Valacchia, la Dacia Inferiore fu protetta ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] la regressione del querceto a foglie caduche a vantaggio del leccio e della carpinella. Nella zona prealpina della Pianura Padana, cui coltivazione si intensificò nell'età del Bronzo, periodo in cui comparve, come un po' ovunque in Europa, anche il ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] costa e la pianura pontina. Era il territorio dei prisci Latini, che la distribuzione di documenti scritti in latino del VII sec. a o tufo, opere di drenaggio e cisterne si rinvengono un po’ ovunque, mentre emerge in misura sempre maggiore un’edilizia ...
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padano
agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è compresa tra le Alpi (a nord) e l’Appennino...
veneto
vèneto agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venĕtus]. – 1. a. Della regione del Veneto (Venezia Euganea) o, con senso più ampio, del territorio comprendente le Tre Venezie (escludendo per lo più la Ladinia dolomitica e il Friuli): essere...