La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] ciò che conta è la sua intenzione di guarire. Sia per Alberto Magno sia per Pietro d'Abano le pietre e le piante utilizzate per confezionare amuleti e sigilli hanno virtù terapeutiche che non sono misteriose, ma naturali, in quanto date da Dio per la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] le generalizzazioni avventate. Negli anni Sessanta del Settecento il clinico viennese Anton von Störck (1731-1803) diffuse l'uso di piante velenose, come per esempio la cicuta, lo stramonio, il giusquiamo, l'aconito e il colchico, per la cura di mali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] l’idea che «la Genetica – ramo vigoroso e giovane della moderna Biologia – […], non contenta dei successi ottenuti su piante e animali, si [potesse] volge[re] financo al perfezionamento delle razze umane» (G. Lopriore, Genetica sperimentale, 1920, p ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] psichiche.
La Cannabis indica è una varietà della canapa comune (Cannabis sativa). Si tratta di una pianta dioica (pianta maschile separata dalla pianta femminile) che può crescere a tutte le latitudini, in quanto è molto resistente. Dalle sommità ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] e metodologica. Resosi autonomo e disgiunto da quello della botanica nel 1850, lo studio della materia medica, cioè delle piante e delle droghe utili all'uomo nella lotta contro le malattie, si andava decisamente orientando verso la ricerca e la ...
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Nome comune del genere Digitalis tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Scrofulariacee e inserito in quella delle Plantaginacee in seguito ai risultati di studi filogenetici. Si tratta di erbe bienni [...] racemo e pendono tutti dallo stesso lato; il frutto è una capsula con molti semi. Molte d. sono coltivate come piante ornamentali (Digitalis purpurea, v. fig.; D. grandiflora; D. thapsii; Digitalis ferruginea) e per il loro uso farmaceutico.
Dalla d ...
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vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] ionici TRPV1 e TRPV2 sono attivati da diversi stimoli come acidi, protoni extracellulari, alte temperature, tossine di piante e agonisti vanilloidi, così definiti per la presenza nella loro struttura di un nucleo vanillinico, come nella capsaicina ...
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Ciascuna delle formazioni filiformi di sostanza cornea, della pelle dell’uomo e degli altri Mammiferi. Per analogia, formazione del tessuto epidermico nei vegetali.
Anatomia
I p. sono formazioni caratteristiche [...] su petali, stami, foglie e specialmente su cirri, che sono capaci di percepire e di trasmettere gli stimoli di contatto) ecc.
Le piante che vivono in fitta ombra sono di norma prive di p., mentre quelle che stanno in pieno sole o in condizioni di ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] a prendere piede intorno al 1920, ma la certezza si ebbe soltanto con gli esperimenti di incrocio condotti su animali e su piante superiori. Fin dal 1865 Mendel aveva gettato le basi di questo tipo di ricerche, ma esse non vennero comprese e non ...
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allergene
Andrea Matucci
Antigene dotato della proprietà di indurre, in determinati individui, una risposta immunologica caratterizzata dalla produzione di anticorpi IgE. Gli allergeni sono proteine [...] .) e alcune spore fungine. I pollini più importanti sono quelli delle Graminacee, delle Composite e della Parietaria, nonché piante ad alto fusto quali olivo, betulla, faggio, cipresso. Gli acari della polvere costituiscono la principale sorgente di ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...