Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] tabacco e il pomodoro, ma ha ricevuto buona parte delle piante coltivate in Europa, di cui produce grandissime quantità (frumento,
Per l’abitazione, i tipi più diffusi di capanne erano a pianta circolare e di forma conica, o ellittica o a cupola; ma ...
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TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] 1950; 1.600.000 hl nel 1957). La frutticoltura e l'orticoltura sono in continua espansione: 200 ha di nuovi agrumeti (50.000 piante) si aggiungono ogni anno a quelli già esistenti, con rese notevoli (520.000 q di raccolto nel 1957, di cui poco più ...
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VOLGA (A. T., 66-67, 69-70 e 73-74)
Giorgio Pullè
Il Volga è il maggior fiume d'Europa, il cui corso si svolge per intero attraverso la parte centro-settentrionale e orientale della grande pianura russa. [...] che accompagnano il corso superiore, seguono i boschi di piante latifoglie, e poscia le distese delle formazioni erbacee, proprie , ora coperte di erbe, di cespugli e anche di piante; la navigazione non è quindi sempre molto facile anche per ...
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Yemen
Anna Bordoni
Silvia Moretti
(XXXV, p. 834; App. II, ii, p. 1135; III, ii, p. 1142; IV, iii, p. 860; V, v, p. 808; v. yemen, repubblica democratica popolare, App. IV, iii, p. 861)
Geografia umana [...] più penalizzata da infrastrutture obsolete e inadeguate e contribuisce per meno dell'8% alla formazione del PIL. Tra le piante coltivate prevale il qat, dalle cui foglie si estrae una droga che rappresenta una non trascurabile fonte di ricchezza per ...
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CHIARINI, Giovanni
Francesco Surdich
Nacque a Chieti il 23 giugno 1849 da Emidio e Maria Del Santo, famiglia di modesti commercianti. Dopo aver iniziato il liceo nella città natale, fu mandato a Napoli [...] il 2 maggio: durante l'imprevista sosta ad Aden, il C. ebbe l'opportunità di raccogliere e spedire in Italia piante e minerali.
Ancora più lunga fu la sosta a Zeila, soprattutto per gli ostacoli frapposti al proseguimento dal governatore della città ...
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Regione dell’Italia peninsulare, considerata, per ragioni storico-economiche, come appartenente all’Italia meridionale. Ha una superficie di 10.832 km2, 305 comuni e una popolazione di 1.293.941 ab. nel [...] diverse specie vegetali e alcune specie animali di notevole interesse. La ricca biodiversità che caratterizza la flora (2.000 specie di piante superiori) e la fauna (66 specie di mammiferi, 230 di uccelli, 52 di rettili, anfibi e pesci e 5.000 specie ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] (mais, riso, manioca) sia delle grosse piantagioni (caffè, banane, agave da sisal, cacao, cotone, canna da zucchero, piante da frutta). Pur essendo nettamente diminuita, la popolazione attiva in agricoltura supera ancora il 60%, senza riuscire ad ...
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RHODESIA-ZIMBABWE (XXIX, p. 194; App. II, 11, p. 704; III, 11, p. 606)
Carlo Della Valle
Salvatore Bono
Sciolta il 31 dicembre 1963 la Federazione della R. e del Nyasaland, la R. Meridionale, già autonoma [...] (900.000 q), del sorgo (500.000 q, su 70.000 ha), del riso (50.000 q, su 3000 ha), delle patate (200.000 q).
Fra le piante industriali, il cotone (89.000 ha, con 780.000 q di semi e 390.000 q. di fibra), il tabacco (44.000 ha e 850.000 q), la canna ...
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GABON (XVI, p. 238; App. III, 1, p. 695)
Elio Migliorini
Salvatore Bono
Repubblica di tipo presidenziale (indipendente dal 17 agosto 1960), in cui il capo dello stato, eletto a suffragio universale [...] nord-ovest i Monti di Cristallo.
Appena la quarantesima parte del suolo è posta a coltura con prevalenza di piante che servono all'alimentazione degl'indigeni (miglio, sorgo, manioca), mentre le colture industriali hanno limitata importanza. Di poco ...
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Moldavia
Martina Teodoli
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(App. V, iii, p. 527; v. moldava, XXIII, p. 544; App. II, ii, p. 338; urss, App. III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Nel 1998, secondo [...] moldavo, pianeggiante o lievemente ondulato e ricco di acque, è per la maggior parte coltivato a cereali, tabacco, piante da olio, sarchiate e orticole, vite e alberi da frutto. Non manca un variegato allevamento del bestiame, con prevalenza ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...