selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] come seleniuro associato con lo zolfo e con diversi solfuri; le acque del mare ne contengono 0,004 g/t, e alcune piante dei generi Astragalus, Stanleya, Aster, Atriplex, Grindelia assorbono s. dal terreno e possono contenerne fino all’1,5%. Queste ...
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Biochimica francese (n. Juvisy-sur-Orge 1968). Ha studiato presso l’Università Pierre e Marie Curie e l’Istituto Pasteur e attualmente lavora in Germania, a Berlino, dove dirige l’Istituto Max Planck Unit [...] . Con questo efficace metodo di editing del genoma, in grado di tagliare con estrema precisione sequenze di DNA di animali, piante e microrganismi, ha contribuito ad aprire nuove strade per la cura di molte malattie. Nel 2020 C. è stata insignita ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] noduli radicali non si sviluppano o, se sono sviluppati, non si ha fissazione di azoto da parte dei rizobi; altre piante mostrano arresto di sviluppo e i loro tessuti diventano fragili. Alcune specie sono particolarmente sensibili al b. che, anche in ...
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fotocatalisi
Luigi Campanella
Fenomeno per il quale una reazione chimica viene accelerata mediante irraggiamento. Sebbene, in teoria, tutto il campo delle lunghezze d’onda (dalla bassa frequenza all’infrarosso, [...] ozonizzazione dell’ossigeno e la fotosintesi clorofilliana (reazione con la quale, partendo da anidride carbonica e acqua, le piante producono i carboidrati che fungono da fonte di energia). Questo è l’unico esempio di reazione naturale endotermica ...
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Nome sotto il quale si comprendono alcune miscele complesse di origine vegetale, animale, minerale e anche sintetica (dette anche ceridi).
Chimica
Chimicamente le c. di origine animale e vegetale sono [...] dello zucchero di canna; le c. di cotone, di canapa, di lino, presenti nelle sostanze che incrostano le fibre di tali piante e dalle quali si possono ricavare a mezzo di solventi organici; la c. di palma, detta anche cerossilina, che trasuda dall ...
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Esaidrotimolo, C10H20O; è un derivato del mentano che ha un ossidrile (−OH) al posto di uno dei due atomi di idrogeno legati al carbonio contrassegnato con il numero 3. Presente in alta percentuale nell’essenza [...] via.
Il chetone mentone, C10H18O, corrisponde al m., dal quale si può ottenere sinteticamente per ossidazione. Si trova in natura, nella forma destrogira, in Nepeta iaponica e in altre piante e, nella forma levogira, nell’essenza di menta peperita. ...
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Nome comune del genere Digitalis tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Scrofulariacee e inserito in quella delle Plantaginacee in seguito ai risultati di studi filogenetici. Si tratta di erbe bienni [...] racemo e pendono tutti dallo stesso lato; il frutto è una capsula con molti semi. Molte d. sono coltivate come piante ornamentali (Digitalis purpurea, v. fig.; D. grandiflora; D. thapsii; Digitalis ferruginea) e per il loro uso farmaceutico.
Dalla d ...
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Acido aldeido-carbossilico, CHOCOOH; in natura si trova nella frutta; sinteticamente si ottiene per riduzione elettrolitica dell’acido ossalico su catodi di mercurio. È un liquido denso, solubile in acqua [...] acetato come unica fonte di carbonio e la sintesi di carboidrati a partire da lipidi durante la germinazione di certe piante o durante le prime fasi di sviluppo di alcuni invertebrati. Nelle cellule vegetali gli enzimi specifici sono contenuti nei ...
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fotochimica
fotochìmica [Comp. di foto- e chimica] [CHF] [OTT] Parte della chimica fisica che studia l'azione delle radiazioni elettromagnetiche sulle reazioni chimiche; benché le radiazioni da considerare [...] citare fra i tanti esempi l'ozonizzazione dell'ossigeno (di interesse geofisico), il processo di fotosintesi nelle piante, il processo fotografico, ecc. Secondo la legge fotochimica di Grothuss-Draper, non è possibile una trasformazione fotochimica ...
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Settore della chimica industriale che utilizza come materia prima oli e grassi naturali. I principali prodotti ottenuti dalla o. sono la glicerina, gli acidi grassi e i loro esteri metilici, le ammidi, [...] hanno sostituito il diottilftalato in molte applicazioni). In questo contesto, sempre maggiore è l’interesse verso la coltivazione di piante capaci di dare oli di tipo particolare. Così, l’olio di semi estratto da Euphorbia lathyris ha un contenuto ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...