Disciplina che studia gli animali e le piante vissuti sulla Terra in epoche trascorse, rivelati attraverso i loro resti fossili.
Cenni storici
Il nome di p. per la scienza dei fossili fu proposto da H.-M. [...] della zoologia e della botanica, estendendo le conoscenze sulla molteplicità delle condizioni d’organizzazione degli animali e delle piante. Per quanto i resti fossili, per lo più incompleti e alterati, ci diano un’idea piuttosto inadeguata degli ...
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caténa alimentare In ecologia, complesso di organismi (animali, piante, batteri) di un ecosistema che dipendono l'uno dall'altro per il nutrimento. Gli individui possono anche far parte di c.a. di ecosistemi [...] suddivisa in vari livelli trofici, alla cui base sono situati gli organismi autotrofi (batteri fotosintetici, alghe azzurre e piante), più numerosi di tutti, che sono in grado, utilizzando l'energia solare, di produrre sostanze organiche e sono ...
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Sostanza di crescita diffusibile che si forma nelle piante, nelle cellule degli apici vegetativi, degli abbozzi fogliari e delle gemme fiorali, e stimola l’accrescimento in senso longitudinale, anche rapido [...] ) e l’α-NAA (acido α-naftalenacetico), che hanno proprietà fitormoniche e ne imitano l’azione, provocano nelle piante un complesso di risposte morfologiche e fisiologiche. In condizioni appropriate, l’a. e le sostanze auxinosimili possono promuovere ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] botanici che vivevano in prossimità di specchi d'acqua interni o di spiagge marine iniziarono a studiare più da vicino le piante acquatiche. Gli inglesi furono i primi a raccogliere alghe e a classificarle secondo la forma e la struttura del tallo e ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] dell’ecosistema e dell’ambiente; d) competenza e responsabilità della comunità scientifica.
Agraria
Il miglioramento delle razze delle piante e degli animali utili all’uomo è stato per il passato il prodotto della selezione, che ha favorito la ...
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Stato in cui si trovano gli animali e le piante, quando le condizioni di alimentazione e riproduzione sono regolate dall’uomo. In particolare si dicono domestiche quelle specie di animali che, vivendo [...] permanentemente con l’uomo, gli forniscono lavoro e prodotti utili e sono dall’uomo stesso protette e sottratte alle vicissitudini della lotta per l’esistenza. Nella d. gli effetti della selezione naturale ...
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PEP carbossilasi
Amedeo Alpi
Enzima citosolico e ubiquitario nelle piante superiori. Si trova anche in numerose specie batteriche, cianobatteri e nelle alghe verdi (indicata con le sigle PEP carbossilasi, [...] sorgo sono stati individuati 3 geni codificanti per questo enzima, mentre nel mais i geni sono almeno cinque. Nelle piante C4 il gene per la PEP carbossilasi è espresso in tessuti fotosintetici, durante il processo di inverdimento, con la mediazione ...
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Evoluzione, coevoluzione e biodiversità
Anselm Kratochwil
(Fachgebiet Ökologie, FB Biologie/Chemie Universität Osnabrück, Osnabrück, Germania)
Angelica Schwabe
(Institut für Botanik / Abt. Geobotanik [...] siccità), la competizione per il cibo, la competizione per lo spazio, i nemici e i parassiti, alcuni nutrienti per le piante (per esempio, l'azoto) e altri ancora.
Un brillante esempio di pressione selettiva dovuta all'attività antropica è dato dal ...
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Famiglia di Funghi Basidiomiceti, ordine Uredinali, comprendente parassiti di piante erbacee e legnose che producono la ruggine e varie deformazioni degli organi colpiti. Vi appartengono i generi Coleosporium, [...] Cronartium, Chrysomyxa, Hyalospora, Melampsora, Melampsorella, Melampsoridium, Milesina, Pucciniastrum e Uredinopsis ...
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In biologia, la capacità di ravvivarsi di animali e piante che hanno sospeso temporaneamente le funzioni vitali e gli scambi con il mondo esterno, per poter superare condizioni sfavorevoli di vita (mancanza [...] d’acqua, gelo ecc.) ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...