RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] sulla base della loro origine e non della loro funzione. È importante notare che i miRNAs sono stati identificati solo in piante e animali e nei loro virus, ma non in organismi unicellulari. I siRNA sono derivati da dsRNA che possono essere lunghi ...
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consumatóre In diritto, persona fisica che acquista o utilizza beni o servizi per scopi non riferibili all'attività professionale eventualmente svolta. In biologia, organismo eterotrofo che in una catena [...] di altri organismi. È detto c. primario, secondario o terziario a seconda che si nutra di organismi autotrofi (piante), oppure di altri organismi eterotrofi, erbivori o carnivori.
Diritto
I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione ...
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acquaporine
Amedeo Alpi
Proteine canale appartenenti alla superfamiglia delle MIP (Major intrinsic protein). Sono presenti nelle membrane cellulari di tessuti specifici (eritrociti, tubuli prossimali, [...] idrico. Dal momento che le modifiche del turgore cellulare sono alla base di funzioni essenziali per la fisiologia delle piante, le acquaporine sono, inoltre, coinvolte nella regolazione di processi quali l’apertura e la chiusura degli stomi e nella ...
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L’insieme degli organismi microscopici o di dimensioni molto piccole (Batteri, Funghi, Alghe, Protozoi, Rotiferi, Tardigradi, Oligocheri, microinsetti ecc.) che vivono negli strati superficiali del terreno. [...] che la compongono, è stata paragonata al plancton, o al microbenthos lacustre. Ha grande importanza per le piante terrestri perché modifica la composizione chimica del terreno (mineralizzazione delle materie organiche, fissazione dell’azoto ecc.). ...
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Microbiologo e patologo italiano (Ariccia 1879 - Roma 1953); dal 1924 professore di patologia vegetale e di microbiologia agraria e tecnica nell'università di Pisa. Studiò varî argomenti riguardanti in [...] dell'azoto, ciclo biochimico del fosforo, ecc.) mettendo in evidenza l'importanza dei microrganismi per la vita delle piante superiori, in particolare di quelle coltivate. I suoi studî sono riassunti nel trattato Biologia vegetale applicata all ...
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Studioso italiano di genetica vegetale (n. Roma 1925), professore all'univ. di Bari (1968-79) e in quella della Tuscia a Viterbo (dal 1980) della quale è stato rettore dal 1982 al 1999 e dal 2001 prof. [...] , alla tutela della diversità biologica, alla valorizzazione e conservazione dei patrimonî genetici delle piante agrarie e delle specie a rischio di estinzione, alla diffusione delle agrotecnologie. Autore di numerosi saggi e note scientifiche ...
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VAVILOV, Nikolaj Ivanovič
Giuseppe Montalenti
Genetista russo, nato nel 1887, morto a Magadan in Siberia, probabilmente alla fine del 1942. Studiò scienze agrarie a Petrovsko-Razumovskoe (presso Mosca), [...] W. Bateson. Eseguì poi uno studio di vastissima mole e di notevole importanza teorica e pratica sui centri di origine delle piante coltivate (1926), che gli procurò larga fama. Altro suo lavoro di molto interesse è la teoria delle serie omologhe di ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] dorati, cianati e solfammati è esercitata anche verso le piante; tale effetto viene utilizzato nell'impiego di questi sali reazione con i radicali tiolici nei tessuti degli animali e delle piante, quindi si tratta anche in tal caso di una protossina ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] suoi allevamenti. Per venire incontro a questa domanda, gli agricoltori thailandesi hanno aumentato i terreni coltivati a manioca e ad altre piante da foraggio, che sono passati dai 105 ha del 1965 a circa 10⁶ ha intorno alla metà degli anni Ottanta ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] (1789-1854). Gli orti come il Jardin des Plantes erano perlopiù associati a erbari, che attingevano alle collezioni di piante vive. Endlicher, che fu il primo professore di botanica dell'Università di Vienna, riuscì negli anni Quaranta dell'Ottocento ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...