CIBO, Gherardo
Augusto De Ferrari
Nacque a Genova nel 1512 da Aranino e da Bianca Vigeri Della Rovere, parente di Francesco Maria I duca d'Urbino e nipote di Marco Vigeri, vescovo di Senigallia. La [...] -108) l'Aldrovandi dimostra di conoscere l'erbario del C. e di possederne l'indice; egli invia all'amico alcuni chiarimenti su diverse piante, tra cui la Lunaria tonda (di cui il C. gli aveva inviato un disegno), e su un favoloso serpente a due teste ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] Roma (p. 534; riprodotto in C. D'Onoffio, Scalinate..., Roma 1974, p. 81). Nel 1631 e nel 1633 il C. fu pagato per piante topografiche di Rocca Priora e delle valli di Comacchio (Pollak, 1928, p. 346, nn. 1023-1025). Nel 1634 si dedicò alla sua ben ...
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CALVINO, Mario
Emerico Mez
Nacque a Sanremo il 26 marzo 1875 da Giovan Bernardo e Assunta Gugno. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò a Pisa, nel 1899, in scienze agrarie con la tesi [...] Dal 1936 fece parte della Commissione per la coltivazione del sorgo zuccherino e dal 1939 della Commissione per lo studio delle piante da cellulosa presso l'Ente nazionale per la cellulosa e per la carta. Finita la seconda guerra mondiale, collaborò ...
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POLLACCI, Gino
Francesco Bracco
Francesco Sartori
POLLACCI, Gino. – Nacque a Pavia il 23 maggio 1872, figlio di Egidio, di origini toscane, professore di chimica farmaceutica e tossicologica nell’Ateneo [...] d’Argento del Ministero dell’Agricoltura e foreste per l’efficace attività svolta nello studio e nello sfruttamento delle piante officinali» (p. 19). Trasmise a Mussolini, che espresse il suo gradimento, un assaggio del tè italiano, Camellia sinensis ...
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FONTANA, Giacomo (Jacomo)
Nicholas Adams
Non si conoscono i dati biografici di questo architetto militare e cartografo che, figlio di un anconetano, come egli stesso scrisse (Mariano, 1990, p. 56), fu [...] Nuova fortificatione del monte Conero" (ibid., b. 32, reg. 162, f. 2v); il 31 dic. 1577, "per sua mercede di haver levato più piante" (ibid., b. 33, reg. 166, f. 3); il 1° dic. 1579 "per disegni cavati per mandare a Roma per conto della nave cavata ...
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BALBIS, Giovanni Battista Ugone
Giuseppe Locorotondo
Nato a Moretta (Saluzzo) il 17 nov. 1765, studiò a Torino filosofia e medicina, laureandosi in quest'ultima disciplina non ancora ventunenne. Già [...] a Pavia con D. Nocca la Flora ticinensis (2 voll., 1816-1821), riordinando il suo ricchissimo erbario e coltivando piante rare. Ben presto i suoi meriti scientifici fecero dimenticare alle autorità i trascorsi rivoluzionari: con un atto di clemenza ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] . XVI, in Arch. della R. Società rom. di storia patria, XXI(1898), pp. 535-552; F. Ehrle, Roma prima di Sisto V. La pianta di Roma Du Pérac-Lafréry…, Roma 1908 (con gli indici delle stampe vendute dal Lafréry e dai fratelli Vaccari, pp. 17-19, 41-43 ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] (Sezione Botanica), mentre nell'Archivio della Curia provinciale dei frati minori cappuccini di Mestre si trova L'indice vecchio delle piante dell'Erbario (Padova 1710), redatto a cura di fra Petronio da Verona.
Dei lunghi anni di attività di F. come ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] 1785, 1786 e 1787, ai quali principalmente è legata la sua fama.
Uno dei motivi del viaggio fu lo studio di piante adatte al clima europeo. Ma che l'interesse del C. non fosse di natura puramente scientifica lo dichiara egli stesso nell'introduzione ...
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BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...] Morì a Trento il 9 giugno 1929.
I primi segni di inclinazione per le scienze naturali, e la scienza delle piante in particolare, si manifestarono già mentre era studente a Rovereto, ma si rivelarono più apertamente quando a Baselga di Pinè trasformò ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...