BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] del Piemonte,Torino 1818, p. 202; M. Paroletti, Turin et ses curiosités, Turin 1819, p. 371 (le nove tavole con le piante e ingrandimenti della città di Torino sono state incise da P. Palmieri figlio da disegni del B.); Notizie delle opere di pittura ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] , il 13 dic. 1755, l'Accademia ercolanense.
L'interesse per le antichità dissepolte e la storia greca è testimoniato anche da piante tematiche, fra le quali ricordiamo quella di Palepoli e Neapolis del 1780, dovuta a C. Buzzi e F. Maresca ed incisa ...
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BIRAGO, Girolamo
Renzo Negri
Nacque a Milano il 1º nov. 1691 da Giambattista e da Paola Sirtori. Ricevuta la prima educazione in famiglia, frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, quindi fu posto a [...] trascurato dagli antologisti ma che contiene alcuni tratti di struggente elegia, come quello in cui l'autore contempla le piante morte della sua campagna e si duole che quel triste spettacolo, richiamandolo alla sorte comune, gli abbia tolto forse ...
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MARCELLINO d'Atri (al secolo Liberatore Canzani)
Dario Busolini
Nacque ad Atri il 3 giugno 1659 da Giuseppe Canzani e Francesca Greco. Prima dell'ingresso nell'Ordine dei frati minori cappuccini, avvenuto [...] Degne di interesse sono le numerose citazioni di termini in lingua kikongo, le descrizioni naturali, in particolare quelle delle piante e dei frutti tropicali con le loro proprietà terapeutiche, e i riferimenti alla tratta degli schiavi. Al riguardo ...
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COMBI, Pietro
Franco Rossi
La data di nascita del C. è incerta, come del resto poco chiara risulta la maggior parte della sua vita; il Fétis lo dice nato a Venezia verso il 1808; al contrario il Balbiani, [...] 1841, pp. 47 s; P.Beltrame, Luisa Strozzi, Genova 1841; A. Balbiani, Como ed il suo lago, con carte topologiche del lago e piante della città, Como 1880, p. 308; H.Riemann, Opern-Handbuch, Leipzig 1887, pp. 87, 188, 263, 290, 533, 628; G. C.Salvioli ...
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BONSIGNORI, Stefano
Angela Codazzi
Nato a Firenze e appartenente alla Congregazione olivetana, il suo nome appare per la prima volta in una lettera del 31 dic. 1575 inviata dal granduca di Toscana, [...] XVI e XVII, in L'Universo, IV (1923), pp. 361-371; G. Boffito-A. Mori, Firenze nelle vedute e piante..., Firenze 1926, pp. 40-44 con riproduzione della pianta del B.; L. Genoviè, Le due carte della Toscana dipinte nel 1589 da don S. B…, in L'Universo ...
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BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] , anteriore di una decina d'anni, a Napoli, Bibl. Naz., cod. XII, D. 65). Sempre a quegli anni risalgono la Pianta della città di Piacenza, del 1º luglio 1627 (Arch. Capit. del duomo di Piacenza), il particolareggiato e decorativo Albero genealogico ...
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BRIZI, Alessandro
Laura Natili
Nacque a Poggio Nativo (Rieti) il 7 sett. 1878 da Eugenio, patriota di idealità mazziniane, e da Anna Maria Antonini. Compiuti gli studi ad Assisi, città di cui la famiglia [...] 'Industria e del Commercio, Roma 1947, pp. 91-159; R. Ciferri-A. Brizi, Atlante delle principali malattie e parassiti delle piante coltivate, in R. Ciferri, Manuale di patologia vegetale, III, Roma-Napoli-Città di Castello 1955.
Bibl.: Ill.ital., 1 ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] stesso anno, alla presenza del papa e dell'amico Celsi, fu chiamato a dare una dimostrazione del suo modo di rilevare la pianta di un esercito, in occasione di una "mostra" di soldati che partivano al comando di G. F. Aldobrandini per l'Ungheria ...
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PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] alla stregua delle Wunderkammer che tanto successo ebbero nel secolo successivo: creò, per esempio, un giardino ricco di numerosissime piante provenienti anche dall’estero e una raccolta di semi (la sua passione per la botanica si era già manifestata ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...