FRULLANI, Cesare (Ceseri)
Michele Di Sivo
Nato nel 1535 da Pierantonio, nella zona del Padule di Fucecchio nella Valdinievole, fu il fattore di Castelmartini per il granduca Francesco I de' Medici. La [...] si dovesse abbassare il livello delle acque per ricavare terra coltivabile, perché ciò causava "nocumento de' corpi e delle piante: perciocché di presente si vede, mentre che il lago era alto in questi ultimi tempi era l'aria purificata, seguendone ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] , dove fu attivo come medico e morì nel 1933. Si dilettò di botanica (con A. Locatelli curò la disposizione delle piante nel parco delle Rimembranze) e di incisione: fece parte, almeno dal 1915, della Società degli acquafortisti di Bergamo prendendo ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] sopra la di lui Memoria intorno alle produzioni fossili de' Monti Euganei (Padova 1791); Sopra il metodo di curare le piante malate fruttifere e da bosco, praticato dal sig. Forsyth (ibid. 1795).
Tra questi scritti quello più impegnativo e d'impianto ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] si sviluppò sempre dalla definizione degli affacci e dello spazio libero su assi prospettici e percorsi tesi a modificare anche la pianta dell'edificio stesso, così come avviene nelle ville Fiocchi o nelle cappelle sui monti. Il F. progettò anche i ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] del card. Malvezzi alla Viola, delle case Legnani, Lunghi (Guida...,1792), nonché dell'Orto botanico (una "boschereccia di piante africane" [ms. Gozzadini]). Dipinse anche "paesi" di fondo a scene figurate da altri pittori. Nel 1762, inoltre, dipinse ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] alburn madrileno. All'inizio si tratta solo di restauri. Abbiamo piante per il ripristino del castello di. Villaviciosa. e forse al esempio ce lo dà il f. 68 dell'albuni, con una pianta della cattedrale di Segovia, da trasformarsi con l'aggiunta di un ...
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FOCARDI, Ruggero
Stefania Frezzotti
Figlio di Pietro Leopoldo e di Elisa Berti, nacque a Firenze il 16 luglio 1864. Proveniente da una famiglia di artisti (sia il padre che il fratello maggiore, Giovanni, [...] (1912).
Un suo paesaggio, Pomeriggio d'autunno (1913), è conservato al Museo d'arte italiana di Lima, in Perù, mentre Piante sul Garda, esposto nel 1921 alla prima Biennale romana, si trova alla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma. Con sette ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] fatto nel duomo di Milano per le esequie a Baldassarre di Spagna (da invenzione di F. M. Richini). Fra le carte e le piante da lui incise, e di cui fu spesso anche editore, si segnalano: Vero disegno della Valtellina (1620c., da disegno di F. Busso ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] patologicamente alterata, ma può favorire anche i processi riparativi di una lesione. Dopo un'introduzione generale sulle piante medicinali e sulle droghe naturali che sono alla base dei farmaci, il C. parla delle modifiche funzionali prodotte ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] della città di Napoli per i signori forestieri, dieci parti in otto volumetti, stampati da Giacomo Raillard, illustrati con piante e vedute.
Il Croce lesse questo rivoluzionario "Baedeker" di Napoli come "un rapido profilo di un letterato secentesco ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...