DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De li orioli, De Vulparia), Benvenuto
Pier Nicola Pagliara
Figlio del celebre Lorenzo e Bartolomea di Lionardo sua moglie, nacque a Firenze il 5 maggio 1486; al pari dei [...] "buon maestro di oriuoli ... ma soprattutto eccellentissimo maestro di levar piante" (Vasari-Milanesi, VI, p. 61) per ordine di Clemente in realtà il D. avesse già rilevato prima dell'assedio la pianta della città e che poi l'abbia solo tradotta in un ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] quale si aprono le altre stanze. Anche se non ci sono pervenuti i disegni di progetto, dati interessanti si ricavano dalle piante e dai prospetti contenuti nel catastico della Scuola (Arch. di Stato di Venezia, Scuola di S. Rocco, II cons., 26, nn ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] causati dalla ignoranza in tale ramo del sapere, che regola non solo la vita umana, ma anche quella degli animali e delle piante. Di una cosa si contrista il B., cioè di non aver largamente percorso la terra. Ma per sua fortuna ecco apparirgli "in ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] soci, Piccinato, il 1° febbraio 1922, aveva fondato la Società anonima essiccazione tabacchi (SAET), volta ad allestire vivai di piante da tabacco da cedere agli agricoltori, dalla quale si ritirò, con un’indennità di 400.000 lire, nell’autunno 1925 ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] (Londra, British Museum, Maps. 23805 [6]) reca la dedica a Giuseppe Salimbeni datata 15 giugno 1569 (A. P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, pp. CXXII s., tav. 234); mentre la versione della Biblioteca Apostolica Vaticana (St. Geogr. 1632 Riserva ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] 'anno infatti il G. consegnò alla Confraternita delle Anime del purgatorio, che aveva sede presso la chiesa, i modelli e le piante del nuovo edificio. Anche se dalla documentazione si evince che egli non fu solo nel progettare e condurre i lavori ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] topografiche (pp. 11-89) costituisce la parte più valida del Ragguaglio.Dureau de la Mallè utilizzerà i dati e le piante del C. per lo studio delle cisterne di Cartagine; mentre Ritter descriverà il golfo di Tunisi fondandosi principalmente sulle sue ...
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LANDI, Giuseppe Antonio (Antonio, Antonio Giuseppe)
Silvia Medde
Nacque a Bologna il 30 ott. 1713 dal dottore in filosofia e medicina Antonio, lettore nell'Università, e da Antonia Maria Teresa Guglielmini [...] del Carmine, progettato fra il 1762 e il 1766 nel rispetto di una facciata preesistente; la chiesa di piccole dimensioni a pianta centrale di S. Giovanni Battista (1769-72) e la chiesa di S. Anna (principiata nel 1762 e inaugurata nel 1782), alla ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] ristrutturazione dell'università di Padova, nell'antico Palazzo Bo, e affrescò la galleria del Rettorato, utilizzando le antiche piante delle città italiane; l'opera, interrotta a causa degli eventi bellici, fu ultimata nel 1956.
Chiamato alle armi ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] massicce modellate a caldo, entrate verso il 1930 nel repertorio muranese, con le tematiche tipiche dell'epoca quali piante (il cactus), animali, figure umane solenni e pesantemente plastiche, ricordiamo alcune serie di vasi di grande interesse ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...