Medico e botanico olandese (Malines 1517 - Leida 1585), assai celebre per i suoi lavori di botanica, specialmente per le Stirpium historiae pemptades sex (1583), in cui sono contenute molte descrizioni [...] di piante dal vero, illustrate con buone tavole in legno. È considerato come il fondatore dell'orticoltura nei Paesi Bassi. ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] F. progettò alcuni giardini a Tripoli tra cui quello del segretariato e del cortile del carcere Castello; in essi piantòpiante sia indigene sia di nuova introduzione: Ceratonia siliqua, Hibiscus rosasinensis ed altre. Creò poi dal 1919 un vivaio di ...
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Abate e scienziato (Scandiano 1729 - Reggio nell'Emilia 1813). Prof. di fisica a Reggio, rettore del collegio di S. Carlo a Modena e prefetto dell'orto botanico, è noto per le sue osservazioni sulle correnti [...] protoplasmatiche nelle piante (Sulla circolazione del fluido scoperta in varie piante, 1776). ...
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MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] di Calabria, in Bull. della Soc. entomologica italiana, XV [1883], pp. 254-287), sugli Afidi e altri insetti pronubi delle piante, quindi sulla briologia e sugli Afidi dei dintorni di Cuneo.
In questi lavori si coglie il nuovo metodo operativo, a lui ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] [Napoli], s. 3, IV [1864], pp. 9-26) e proseguì con una serie di ricerche sulla natura delle glandole nelle piante; prima, dal 1868 al '70, limitando l'esame a quelle contenenti calcio, poi, nei quasi dieci anni successivi, estendendo l'osservazione ...
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Scultore e pittore americano (Lawnton, Pennsylvania, 1898 - New York 1976), tra i più originali artisti contemporanei. A Parigi elaborò le sue prime costruzioni astratte. Le opere di C., pur evocando un [...] , costruzioni di piccoli oggetti di legno collegati da fili di acciaio. Le sculture di C. evocano nelle loro forme piante e animali con una sottile allusione al dominio della fantasia sulle leggi fisiche (grandi mobiles per il Palazzo dell'UNESCO ...
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Biochimico e biologo molecolare russo (Taškent, Uzbekistan, 1905 - Mosca 1972). Fu professore nel dipartimento di biologia vegetale dell'univ. di Mosca del quale divenne direttore nel 1960. Egli dimostrò [...] l'esistenza nelle piante, oltre che dell'acido ribonucleico (RNA), anche dell'acido desossiribonucleico (DNA). Ipotizzò anche che i cromosomi batterici, a differenza di quelli degli Eucarioti, non contenessero istoni, ipotesi confermata in seguito. ...
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Naturalista (Bekes bourne, Kent, 1677 - Teddington 1761); parroco, dal 1709, della cittadina di Teddington. Studiò anatomia, botanica e teologia. La sua opera principale, Statical Essays, tratta di fisiologia [...] degli animali e delle piante; la parte riguardante la botanica fu stampata separatamente (1727) col titolo di Vegetable Staticks: per questa egli è considerato uno dei fondatori della fisiologia vegetale. Si dedicò anche alla pneumatologia ...
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Medico e botanico (Venosa 1500 - Molfetta 1571). Esercitò la professione medica a Napoli, Roma e Molfetta. Fu in corrispondenza con Falloppio. Si occupò anche di botanica, specialmente in rapporto alle [...] virtù curative delle piante. È autore dei Methodi cognoscendorum simplicium medicamentorum libri tres (1559). ...
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Botanico (Sarzana 1775 - Bologna 1868), prof. di botanica nell'univ. di Bologna dal 1815 al 1837; la sua opera principale è la Flora italica (10 voll., 1833-54) alla quale collaborarono quasi tutti i botanici [...] delle varie regioni. Pubblicò anche una Flora italica cryptogama (1858-67), e si occupò pure di piante esotiche. I suoi erbarî e la sua biblioteca furono donati all'istituto botanico dell'università di Bologna. Gli successe sulla cattedra di botanica ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...