CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] viaggio, di informazioni e notizie sulle città, sui commerci, sui modi di vita, con centoquindici tavole di vedute e piante di città, stemmi, costumi.
Sono descritte ampiamente le principali città attraversate durante il viaggio, da Venezia a Trento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] bandito dalla Società Teyleriana di Harlem con la sua Osservazione critica alla teoria di Liebig sul nutrimento delle piante, in cui riprendeva criticamente l’opera Die Chemie in ihrer Anwendung auf Agricultur und Physiologie (1840) di Justus ...
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Giovanni X
Claudia Gnocchi
Nato forse a Tossignano (Emilia-Romagna). Le notizie relative alla vita nel periodo precedente l'elezione arcivescovile presso la sede di Ravenna sono poche e provengono [...] Hohen-altheim sotto la presidenza di Pietro di Ostia, inviato dal papa "affinché in qualche modo estirpasse le diaboliche piante cresciute nelle nostre terre e sedasse le nefandissime congiure di alcuni uomini perversi". A quanto sembra, la debolezza ...
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BUZZATI TRAVERSO, Adriano
Bernardino Fantini
Nacque a Milano il 6 apr. 1913, in una famiglia di origini bellunesi, da Giulio Cesare e da Alba Mantovani, fratello dello scrittore Dino e nipote di D. [...] ), vol. I, pp. 584-610. Riprendendo, attraverso l'insegnamento di Timofeev-Ressovskij, lo studio biogeografico della diversità genetica delle piante e degli animali dei genetisti russi, come I. Vavilov, e tedeschi, come R. Goldschmidt e H. Bauer, gli ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] confermò, stabilendone anche i modi d'impiego. Si possono ancora ricordare quelle sull'origine zoologica delle galle delle piante, sulla scia del Redi, sui pedicelli ambulacrali degli Echinodermi, e i presentimenti dell'animalità del corallo. Vi sono ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] G. Ruffo; ne traduce solo il primo terzo. Traduce ancora, destinandola a agricoltori, medici e semplicisti,Dell'historia delle piante di Teofrasto.
Del 1549 è anche l'assai citata Della nobilissima pittura et della sua arte (poi tradotta e annotata ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] e copioni, Pontecorvo decise di rinunciare al cinema e di vivere con la pensione. Trascorse molto tempo a curare piante, ascoltare musica, incontrare amici, giocare a tennis, viaggiare in roulotte. Fece anche molte battaglie, come quelle insieme a ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] a Ulisse Aldrovandi del 1586-87 testimoniano l'inclinazione del G. per le scienze naturali, confermata anche negli scambi di piante e di altri reperti tra i due studiosi. Nel dialogo sulla fisiologia umana dello studioso di medicina Giovan Battista ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] vivarium voleva essere un monumento per gli avi e contemporaneamente un luogo di studio per artisti e poeti, mentre piante ed uccelli dovevano vivificare le antichità salvate dalla rovina e deliziare, insieme all'attiguo bagno, gli amici. Delle logge ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] vincoli quali le servitù fiscali di pascolo (implicanti divieto alle impiantazioni), né impedimenti assoluti al taglio delle piante. Il bando del 1759 in cui era stata raccolta tutta la precedente legislazione, rendendo i proprietari responsabili ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...