Studioso italiano di genetica vegetale (n. Roma 1925), professore all'univ. di Bari (1968-79) e in quella della Tuscia a Viterbo (dal 1980) della quale è stato rettore dal 1982 al 1999 e dal 2001 prof. [...] , alla tutela della diversità biologica, alla valorizzazione e conservazione dei patrimonî genetici delle piante agrarie e delle specie a rischio di estinzione, alla diffusione delle agrotecnologie. Autore di numerosi saggi e note scientifiche ...
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ANZI, Martino
Giuseppe Lusina
Nato a Bormio il 31 genn. 1812, fu ordinato sacerdote nel 1835 a Como, dove ebbe varie mansioni presso la curia vescovile e fu professore di teologia, di storia ecclesiastica, [...] studio dei funghi e delle alghe d'acqua dolce della Lombardia e della Toscana, recando un notevole contributo allo studio di queste piante.
L'A. morì a Como il 19 apr. 1883.
I risultati delle ricerche dell'A. sono così importanti che egli si deve ...
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Pittore cinese (Meixian, Guangdong, 1901 - Hong Kong 1991). Studiò in Francia e nel 1925 divenne a Pechino rettore dell'Istituto nazionale di belle arti. Interrotta al termine della guerra col Giappone [...] , si dedicò prevalentemente alla ricerca artistica. Considerato uno dei fondatori della pittura cinese moderna, è soprattutto noto per i suoi acquarelli di piante e di animali, resi con poetica astrazione a liberi ed efficaci colpi di pennello. ...
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Geologo (Klein Zillbach, Turingia, 1808 - Freiberg 1879); fondatore dell'Istituto forestale di Tharandt (Sassonia), segretario dell'Accademia forestale e dal 1845 professore nella Scuola mineraria di Freiberg. [...] Si rese noto per importanti studî geomineralogici e petrografici (tra cui quello su Predazzo nel Trentino) e fu uno dei primi a utilizzare il microscopio per la determinazione della struttura delle piante fossili. ...
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Botanico e viaggiatore inglese (Halesworth, Suffolk, 1817 - Sunningdale 1911), figlio di William Jackson. Partecipò al viaggio antartico di Ross (1839-43) e fu poi nel Tibet, Himālaya e nel Grande Atlante. [...] Antarctica (1844-47), Flora Novae Zelandiae e Flora Tasmanica (1853-60). Nei suoi viaggi raccolse circa 7000 specie di piante, e introdusse in Europa i rododendri del Sikkim; si occupò anche della flora fossile. Importanti le sue pubblicazioni sulla ...
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GASCO, Francesco Giuseppe
Maria B. D'Ambrosio
Nacque a Mondovì il 3 nov. 1842 da Giuseppe e da Ferdinanda Richeri, ma ben presto si trasferì a Savigliano, luogo d'origine della famiglia. Dimostrò un [...] precoce interesse per i fenomeni naturali che si esprimeva con la ricerca e raccolta di insetti, conchiglie e piante. Nel 1861 ottenne per concorso un posto gratuito nel Collegio delle provincie di Torino; si iscrisse poi alla facoltà di scienze ...
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Poeta ceco (Mastník, Třebíč, 1905 - Uhřínov, Moravia Merid., 1960); di marcata fede cattolica, imprigionato per supposta attività antistatale (1951-60), fu riabilitato nel 1966. Nata dal sentimento barocco [...] "Il ritorno", 1931), la sua poesia si dispiegherà in armoniche volute, sempre sorretta da un ricco metaforismo (Jeřáby "Piante di sorbo", 1933; Pozdravení slunce "Saluto al Sole", 1937), approdando agli imponenti inni di Korouhve ("Stendardi", 1940 ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] del nerume delle pere causato da Macrosporium sidowyanum, della cancrena delle "zampe d'asparago" e di alcune malattie delle piante foraggere che causano malattie al bestiame che se ne ciba con alterazione del latte e dei derivati.
Si occupò altresì ...
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BASSANO (Bassani, Bassanus, Bassiani), Cesare
Fabia Borroni
Nacque a Milano nel 1584 e operò in questa città, come incisore a bulino e xilografo, dal 1603 al 1646. Non si hanno notizie della sua vita [...] lombardi, come il Cerano e i Procaccini, di cui assimilò i modi compositivi; illustrò varie opere e fu incisore di carte e piante.
Di contro ai 23 pezzi citati dal Le Blanc stanno le illustrazioni per le seguenti opere, edite a Milano salvo contraria ...
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Naturalista (Black Notley, Essex, 1627 - Dewland 1705). Con l'aiuto di un ricco discepolo, Francis Willughby, compì numerosi viaggi di studî in patria e all'estero. Come zoologo si occupò soprattutto della [...] , sui Pesci, sugli Insetti, lasciate incomplete da Willughby. Ma l'opera più originale di R. è il catalogo delle piante nei pressi di Cambridge (Catalogus plantarum circa Cantabrigiam nascentium, 1660), seguita da diverse altre di botanica. Intuì il ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...