DRUGMAN, Giuseppe
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Parma il 27 apr. 1810 da Nicola di Jean-François, falegname e intagliatore al servizio della corte ducale, e da Amelia Bianchi. A sedici anni entrò nell'accademia [...] realizzato tra la fine del '37 e l'inizio del '38, dopo due mesi trascorsi ad Albano, impegnato a studiare le piante: in esso si rintracciano la stessa puntuale osservazione dal vero, lo stesso stile che troviamo in un'opera attualmente alla Galleria ...
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BACCARO, Carlo
Silvana Raffo Pani
Nacque l'8 ott. 1766 a Grottaglie (Taranto). Studiò a Napoli, presso il Collegio del Gesù Vecchio, dove seguì, tra gli altri, corsi di geodesia e topografia. Contemporaneamente [...] progetto per l'acquedotto del Carmignano, già commissionato al Pollio; l'anno seguente cominciò a stendere le piante topografiche della Sicilia.
Durante la dominazione francese venne esentato dalle cariche accademiche, che riacquistò al ritorno dei ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] della Verna. I dipinti di Poppi e Bibbiena (catal.), a cura di L. Conigliello, Poppi 1992 (con bibl.); I ritratti di piante di J. L., a cura di L. Tongiorgi Tomasi, Ospedaletto 1993; Magnificenza alla corte dei Medici. Arte a Firenze alla fine del ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] un momento in cui Jean de Rouen e un gruppo di architetti e scultori dominati dalla sua personalità espatriarono in Portogallo dove piantarono radici (P. Garcia, João de Ruão, Coimbra 1913; Lesellier, 1931, p. 235 n. 1). Lo Ch. giunse a Roma sotto il ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] dell'orto botanico di Padova ricorrevano alla sua collaborazione: si deve a lui l'introduzione in Italia della magnolia (delle piante dell'orto esistono vari cataloghi, alcuni curati da lui stesso, altri, nel 1793 e 1796, dal nipote Anton Francesco ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Edelberto (Adalberto)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco (massarolo del comune attivo tra il 1691 e 1719: Scarabelli Zunti, f. 55) e fratello del pittore Giuseppe, [...] considerata come un compromesso fra le idee progettuali di Alfonso Torregiani e del Dalla Nave. Di quest'ultimo si conservano due piante nell'Archivio di Stato di Parma (Mappe e disegni, vol. 7, nn. 20/1): la prima prevede la realizzazione di un ...
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BALZARETTO (Balzaretti), Giuseppe
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 19 genn. 1801, studiò matematica presso l'università di Pavia e seguì quindi un biennio di tirocinio presso l'ing. G. F. Perego. [...] e un piccolo parco zoologico (poi ampliato a scapito degli spazi verdi), fra una varia e ricca vegetazione di piante nostrali ed esotiche. Sopra un'altura artificiale un chiosco da caffè a linee e profili neogotici fu disegnato dallo stesso ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] del 1478 (Sciolla, 1980) e a S. Antonio di Ranverso, ora Saluzzo, del 1480c., cori caratterizzati dai postergali decorati con piante e fiori, la cui origine iconografica risale ai tacuina sanitatis (cfr. Toesca [1912], 1966).Il coro di S. Francesco a ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] e terribile cannone, detto "Scacciadiavoli".
Il B. fu un abile costruttore di fortezze, e presso di sé conservava disegni di piante di fortezze non solo sue ma di altri artisti. In questo campo, oltre la giovanile prestazione presso il duca d'Alba ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] il 1793 e il 1794, definì completamente il complesso religioso, erigendo il nuovo coro posto dietro la tribuna della chiesa, di pianta semicircolare con vivace ornamento (Mancini, 1979, pp. 12, 29, 39). Nel 1800-1802 approntò un progetto per l'altare ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...