Casa di abitazione.- Immediatamente prima della seconda Guerra mondiale si era avuto un breve periodo di notevole fervore costruttivo, esauritosi all'inizio delle ostilità, particolarmente dedicato alle [...] molte località, specialmente delle regioni più colpite - quali il Lazio - alla costruzione di casette a un solo piano, su piante assolutamente elementari, talvolta coperte a vòlta ove non si trovava legname. Ma subito dopo, non appena ripristinati i ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] schiavi o di prigionieri di guerra) e a Capo Colonna. Il santuario di Hera Lacinia ha restituito un nuovo edificio di pianta rettangolare, probabilmente un thesauròs, a fianco del tempio di età classica, con ricchi ex voto arcaici e classici, tra cui ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] e la funzione reciproca di sostegni e di peso non veniva espressa in modo formale. La colonna egiziana ha la forma di una pianta stilizzata, il suo capitello è la corona di una palma, oppure una infiorescenza. Su queste colonne di stile vegetale il s ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] cronologica con le fasi edilizie del monumento è perfetta.
L'abside di A. è circondata da nove cappelle radiali a pianta trapezoidale; il transetto si limita a due sole navate, poiché la navata orientale è in realtà costituita dalle cappelle laterali ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] guadagnato dalla città tra Duecento e Trecento, sopravvissuto inalterato fino al secolo scorso, è restituito da una serie di piante prospettiche: la più antica, incisa da Franz Hogenberg, fu pubblicata da Braun (1572-1618); la più accurata, quella di ...
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OUDENAARDE
P. Devos
(franc. Audenarde)
Cittadina del Belgio centro-occidentale, nella Fiandra orientale, ubicata sul corso navigabile della Schelda, a km 30 ca. a monte di Gand, in posizione favorevole [...] un'epoca precedente il 1550, data della più antica pianta della città, opera di Jacob van Deventer (Bruxelles, Bibl apparato difensivo era piuttosto semplice e presentava torri a pianta semicircolare o quadrata, poste a distanza regolare, accessibili ...
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CLERMONT-FERRAND
A. Courtillé
(lat. Augustonemetum, Civitas Arvernorum; Clairmont nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo della regione dell'Alvernia e del dip. Puy-de-Dôme, situata [...] vescovo, tra il 1346 e il 1371, fu costruita, al fine di proteggere città e sobborghi, una nuova cinta muraria, che presentava una pianta a trifoglio con dieci porte, tra cui la Porte Neuve (detta anche Papale) a S, la Porte du Cerf (o di Saint-Genès ...
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VILLARD de Honnecourt
R. Bechmann
Architetto e disegnatore attivo nel primo terzo del 13° secolo.
Di V. si conosce soltanto il Taccuino (Livre de portraiture, Parigi, BN, fr. 19093), una raccolta di [...] a edifici realizzati a Vaucelles (c. 17) e a Meaux (Saint-Etienne; c. 15), come pure uno schema di pianta di chiesa cistercense. Egli annotò di essere stato chiamato - con ogni probabilità come esperto - in Ungheria, dove appunto monaci cistercensi ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] .
Dell'età del Barocco Borromini è il simbolo della libertà compositiva, espressa sia nelle complesse geometrie delle piante sia nelle soluzioni spaziali e decorative. Questo lo portò anche a staccarsi dalla tradizione rinascimentale facendo di lui ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] più grandi: si utilizzarono i muri meridionale e occidentale del primitivo edificio, ampliandone l'area verso N e verso E. La pianta della nuova chiesa era rettangolare, senza abside, divisa in tre navate da due file di pilastri. Per la data di ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...