CARLINO, Giovanni Giacomo
Alfredo Cioni
Non è stata, sino ad oggi, rinvenuta alcuna carta d'archivio che abbia lasciato qualche testimonianza sulla sua vita privata; se ne ignorano di conseguenza l'origine, [...] grande importanza scientifica ed anche notevole esempio di abilità tipografica: è un in, 4º, illustrato con 84 tavole rappresentanti piante e pesci. Ed ancora: IlCapece overo le riprensioni di Pier Antonio Corsuto: è un'opera polemica contro Leonardo ...
Leggi Tutto
MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] riflessione politico-filosofica, come dimostra per esempio il sottotitolo dell'opera di A. Calderini, Modo d'usar il bossolo per pigliar piante de luoghi ( Aggiunta alla seconda parte della Ragion di Stato di G. Botero (a instanza di P.M. Locarni e G ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Donato
Fabia Borroni
Stampatore, editore calcografico e cartografico, mercante di stampe a Venezia in Merzaria, "all'insegna di S. Marco"; noto certamente a Padova perché si sottoscrisse "Donatus [...] 90784, 91102, 92929, 93496; A. De Witt. Collezione delle stampe (Galleria degli Uffizi), Roma 1938, p. 43; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio, Milano 1939, n. 116; R. V. Tooley, Maps in Italian Atlases of the XVIth Century ...
Leggi Tutto
CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] (Londra, British Museum, Maps. 23805 [6]) reca la dedica a Giuseppe Salimbeni datata 15 giugno 1569 (A. P. Frutaz, Le piante di Roma, Roma 1962, pp. CXXII s., tav. 234); mentre la versione della Biblioteca Apostolica Vaticana (St. Geogr. 1632 Riserva ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] in versi toscani" eseguite dallo stesso C. (ad esempio della Zaira e della Morte di Cesare di Voltaire, ms. 32), cataloghi di piante e di insetti (Insetti ritrovati nell'agro fiorentino, e raccoltane l'istoria dal Canonico G. V. C. l'anno 1733, ms. 1 ...
Leggi Tutto
PINELLI, Gian Vincenzo
Marco Callegari
PINELLI, Gian Vincenzo. – Nacque a Napoli nel 1535, figlio di Cosmo e di Clementina Ravascheria. Il padre, genovese di origine, si era trasferito a Napoli per [...] alla stregua delle Wunderkammer che tanto successo ebbero nel secolo successivo: creò, per esempio, un giardino ricco di numerosissime piante provenienti anche dall’estero e una raccolta di semi (la sua passione per la botanica si era già manifestata ...
Leggi Tutto
GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] (G.G. Belli e i suoi scritti inediti, Firenze 1878), fra le prose dello G. vanno annoverate almeno: Di alcune piante topografiche di Roma, ignote o poco note (Roma 1865); Vittoria Accoramboni: storia del secolo XVI (Firenze 1870); Studi letterari ...
Leggi Tutto
BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] ; Iniziali istoriate,fiorite e arabescate). Particolarmente affascinante in questo campo è lo studio storico-topografico e grafico Piante e vedute di Firenze (Firenze 1926), pubblicato dal B. in collaborazione con Attilio Mori. Queste pubblicazioni ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] interamente all'abbellimento del suo palazzo (dove costruì un giardino di ben sette ettari, ornato con circa cinquemila piante trasportate in gran parte dalle Antille); alla fondazione di una scuola di matematica e navigazione, che doveva avere ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...