tè Nome comune impiegato per designare Camellia sinensis (v. fig.), pianta delle Teacee, e le sue foglie essiccate, usate per la preparazione dell’omonima bevanda.
Caratteristiche
La famiglia Teacee, ordine [...] variano: 3-11 cm × 1-4 cm. I fiori, grandi, bianchi, odorano di gelsomino. Della pianta si conoscono parecchie varietà e vari ibridi.
La pianta del t. resiste a notevoli oscillazioni di temperatura e cresce anche in paesi con inverni piuttosto rigidi ...
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spontaneo biologia Nel linguaggio scientifico, si dice di un fatto o un fenomeno, non regolato dalle normali leggi o comunque estremamente raro: generazione s. o automatica, la generazione di organismi [...] non vivente (➔ generazione); variazione s., lo stesso che mutazione. botanica Piante s. Piante che crescono e si riproducono senza alcuna pratica colturale.
Le piante che, coltivate o comunque introdotte in un determinato ambiente, si spontaneizzano ...
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Palme
Laura Costanzo
Alberi delle oasi e delle regioni tropicali
La famiglia delle Palme, alberi dal fusto non ramificato tipici dei panorami tropicali, comprende centinaia di specie, alcune delle [...] pesante fino a 2 kg, il cui seme è il principale alimento delle popolazioni locali che usano anche altre parti della pianta per ottenere prodotti utili. Il seme contiene un liquido lattiginoso e biancastro dal sapore dolce, il latte di cocco, da cui ...
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vìschio Pianta legnosa Dicotiledone della famiglia Santalacee, comune in Europa, Asia e nell'Africa boreale. Il v. (Viscum album), alto di norma fino a 1/2 m, è semiparassita sui rami di ca. 200 specie [...] , melo, sorbo, mandorlo), Salicacee e Pinacee (abeti ecc.); possiede particolari radici (austori) che penetrano nel legno dei rami della pianta ospite e ne assorbono l'acqua e i sali nutritizi. È molto ramoso, con foglie piccole, coriacee e opposte ...
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Tafrinacee Famiglia di Funghi Ascomiceti, ordine Tafrinali, con micelio poco evoluto. Dalla riproduzione sessuale origina un individuo con micelio settato, a cellule binucleate (dicarion) i cui aschi, [...] liberi, si sviluppano direttamente sul micelio, senza costituire un corpo fruttifero. Alle T. appartengono specie parassite di piante, non molto dannose, il cui micelio decorre tra le cellule del mesofillo fogliare e di tessuti analoghi, inducendo ...
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Famiglia di felci erbacee, tradizionalmente incluse nelle Polipodiacee. Comprende l’unico genere Adiantum, con ca. 200 specie delle regioni calde: hanno foglie elegantemente divise con lobi larghi e sori [...] marginali costituiti da sporangi brevemente peduncolati; alcune vengono coltivate come piante ornamentali. Vi appartiene anche il capelvenere (➔), che è l’unica specie di A. diffusa in Europa. ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] soprattutto in miniature a partire dal 14° secolo.
Storia
Albero della libertà
Albero che a partire dal 1790 si usò piantare nella piazza principale dei comuni di Francia in ricordo della rivoluzione del 1789; l’uso, regolato da un decreto della ...
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caffè Specie del genere Coffea, dai cui semi, torrefatti e macinati in polvere, si ricava per infuso l’omonima bevanda.
Botanica
Delle 40 specie di Coffea (famiglia Rubiacee), la più pregiata è Coffea [...] (v. fig.); in minor misura si coltivano Coffea robusta e altre: alberetto di 5-6 m (2-3 m nelle piante coltivate), sempreverde, con foglie opposte, ovali, acute, lucide. I fiori sono odorosi, in dense infiorescenze all’ascella delle foglie, hanno ...
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ortica
Alessandra Magistrelli
Erba pungente e curativa
L’ortica è una pianta erbacea della famiglia Urticacee, con fusto e foglie ricoperti di peli pungenti e irritanti. Appena sfiorata produce l’orticaria, [...] buona fama: il suo nome è esso stesso una denuncia, derivando dal latino urere, cioè «bruciare». Quante volte, scambiandola per una pianta qualunque, l’abbiamo sfiorata con le mani o con le gambe, rimanendo ogni volta ‘ustionati’ per il bruciore e il ...
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Legno pregiato fornito dagli alberi di alcune specie di Swietenia, della famiglia Meliacee, e principalmente da Swietenia mahagoni dell’America Centrale e Indie Occidentali. È un legno duro, compatto, [...] lavorabile e lucidabile, rossastro.
Altri legni d’aspetto simile a quello del m. e provenienti da piante della medesima famiglia hanno in commercio il nome di m., per es. il m. africano, dato da Khaya senegalensis, il m. del Capo da Pteroxylon ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...