FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] (Sezione Botanica), mentre nell'Archivio della Curia provinciale dei frati minori cappuccini di Mestre si trova L'indice vecchio delle piante dell'Erbario (Padova 1710), redatto a cura di fra Petronio da Verona.
Dei lunghi anni di attività di F. come ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] insetto ed i suoi costumi, e pubblicava, quindi, a Modena nel 1777 lo scritto Mezzi per distruggere i vermi che rodono le piante del frumento. Su decreto di Francesco III d'Este, il 15 ottobre dello stesso anno si trasferiva da Reggio Emilia a Modena ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] etico-religiosi, alle nuove tecniche agrarie e per avere scritto alcuni saggi sui parassiti e sulle malattie delle piante.
La formazione teologico-pastorale ricevuta dal L. all'Università e nel presbiterio torinesi negli anni inquieti della fine ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] dei cultori di queste arti. Conclude il trattato con un elenco di secreta volti a sanare, con l'uso di determinate piante, una serie di diffusissimi malesseri, e con una raccolta di ricette "magiche" in latino. Al seguito del De regimine, connessi in ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] le sue specifiche cognizioni filologiche, si era avventurato a scrivere una estesa, quanto arbitraria, nota sull'identificazione mondana delle piante spica cilissa ed epithymus.
D'altra parte, il F. era ormai volto ad annodare le fila di un discorso ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] e prospettiche di Roma anteriori al secolo XVI, in dodici tavole in folio corredate da una "storia generale delle misure e piante di Roma e delle sue regioni" dalle origini a tutto il Quattrocento (Roma 1879). Nello stesso anno fu incaricato di ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] , si dedicò a studi chimici e geologici, pubblicando un libro sul Processo sulle tinte che si estraggono dai legni ed altre piante indigene (Ancona 1811), che ottenne una medaglia d'argento dall'Istituto di scienze, lettere ed arti del Regno d'Italia ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] vari membri della Curia.
Molto stimato era sicuramente dal cardinale G. Carafa, che scriveva al papa: "costui sarà de le migliore piante che habbiamo nel nostro horto e de le migliore cose che hanno a restar dopo noi", e aggiungeva "tirato da la sua ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] -cesarottiano. Già i primi poemetti di argomento descrittivo o didascalico (Bassano; I Colli Euganei; Gli amori delle piante; La sala di fisica sperimentale, quest'ultimo sull'esempio del Mascheroni) mostrano l'intendimento di interpretare in forme ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] studi successivi in senso scientifico; si occupò seriamente di agricoltura, compiendo esperimenti, promuovendo alcune colture, diffondendo nuove piante. Nel 1783 pubblicò a Pavia le Osservazioni circa il flogisto,e le differenti specie d'aria secondo ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...