BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] cotone (quantunque non senza molte riserve da parte del B. e di altri agronomi piemontesi), della colza e di altre piante succedanee, della barbabietola da zucchero, della meliga quarantina, del grano d'Egitto, ecc., o a tentare l'acclimatazione in ...
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GASTALDI, Girolamo
Marcella Marsili
Figlio di Pietro Giovanni, facoltoso giureconsulto, e di Nicolosa Calvo, nacque a Taggia, nella Riviera di Ponente, nel 1616. Ammalatosi di vaiolo in età infantile, [...] vita e, addirittura, gli amuleti ritenuti utili per allontanare il morbo.
L'opera è corredata di tavole rappresentanti piante di ospedali, lazzaretti e case contumaciali, le difese utilizzate nelle diverse parti della città, lo sbarramento del Tevere ...
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CHISTONI, Alfredo
Andrea Russo
Nacque a Roma il 3 dic. 1882 da Ciro, che poco dopo diverrà professore dì fisica sperimentale nell'università di Modena, e da Rosa Bertoli. Compiuti gli studi classici, [...] introdotte in commercio. S'interessò in modo particolare alla tossicologia del cianogeno e studiò una serie di piante esotiche. fra cui Aloe etiopica, Meriandra bengalensis, che pronosticò sostitutiva della canfora giapponese, Panax ginseng, e altre ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] il precursore della moderna anestesia: per la narcosi consigliava l'uso di una spugna immersa in una miscela di essenze ricavate da piante di oppio, papavero, ecc., tenuta poi in acqua calda per un'ora e infine apposta alle narici e alla bocca del ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] ’elettricità e dei fenomeni di attrazione e repulsione tra cariche elettriche. Con Buffon sosteneva che il dissolvimento di piante e animali liberava molecole organiche, i mattoni di ogni forma vivente. A ragione di fenomeni di attrazione galvanica ...
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CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] sempre l'incarico di direttore delle terme, nel 1874 il C. curò la pubblicazione di un catalogo delle piante della regione appenninica e lucchese redatto, dietro sua esortazione, dal botanico americano A. B. Archbald; frattanto preparava un ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] expérimentales, in Archives italiennes de biologie, XXI [1894], pp. 272-292; Sul chimismo respiratorio negli animali e nelle piante, in Archivio per le scienze mediche, XVIII [1894], pp. 1-97). Nel corso dei suoi studi sulla funzione respiratoria ...
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BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] naturale, sia dolce sia salata, sulfurea, ferruginosa, ecc.) quanto "artificiali" (in acqua corretta con l'aggiunta di piante, fiori, nitrati, senape, ecc.), sono ritenuti dal B. particolarmente raccomandabili per la conservazione della salute poiché ...
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CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] patologicamente alterata, ma può favorire anche i processi riparativi di una lesione. Dopo un'introduzione generale sulle piante medicinali e sulle droghe naturali che sono alla base dei farmaci, il C. parla delle modifiche funzionali prodotte ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] suo carteggio con F. Ambrosi e dal suo intervento nella polemica tra G. Amici e M. J. Schleiden sulla fecondazione delle piante.
Il F. aveva partecipato alla quarta riunione degli scienziati italiani tenuta a Padova nel 1842, ove aveva letto, tra l ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...