CALIFANO, Luigi
Giancarlo Vecchio
Nacque a Salerno il 12 ott. Igoi da Giuseppe, magistrato, e da Elimena Maida. Orfano di padre, fu educato da uno zio paterno, Salvatore, che gli comunicò una profonda [...] di Dioon appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, in suo onore denominata Dioon califanoi. L'amore per le piante gli aveva fatto acquisire gradualmente una specializzazione soprattutto per le Cycadaceae e per le Bromeliaceae delle quali egli ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] la triaca o teriaca. Si mise in contrasto con gli speziali, dai quali fu accusato di coltivare, a loro danno, le piante che pretendeva dovessero entrare nella composizione, ed ebbe perciò molte noie, tanto che dovette recarsi a Roma per difendere la ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] Boll.d. Soc. ital. di biol. sperimentale, IX (1934), pp. 1264 s.; Ricerche sulla natura dell'immunità vaccinale nelle piante, in Nuovo Giorn. botanico ital., XLI (1934), pp. 759-66; Lavaccination des plantes et son mécanisme, in Zesde internationaal ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] Sicilia, XV (1837), p. 175).
L’interesse per le piante era nato quando Parlatore, poco più che trilustre, aveva iniziato a sorta nel 1854 e raccoglieva gli appassionati locali di piante (fra cui numerosi esponenti delle più illustri famiglie ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] dal terreno il prodotto più utile, il C. rispose, nel suo libro, indicando la composizione dei terreni fertili e delle piante, illustrando lo sviluppo delle sementi, i principi della germinazione e l'uso dei concimi. Il C. dava molta importanza alla ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] e affidarono al D. il compito di soprintendere alla sua istituzione. Il D., convinto sostenitore dello studio e dell'uso delle piante medicinali, era stato uno dei più fervidi fautori della sua creazione e vi si dedicò con entusiasmo; volle anche che ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] e metodologica. Resosi autonomo e disgiunto da quello della botanica nel 1850, lo studio della materia medica, cioè delle piante e delle droghe utili all'uomo nella lotta contro le malattie, si andava decisamente orientando verso la ricerca e la ...
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FOLLI, Francesco
Gabriella Belloni Speciale
Nacque il 31 maggio 1624 a Poppi, nel Casentino, da Domenico e Orsina Dombosi.
La famiglia era originaria di Sansepolcro. A Poppi il F. compì gli studi letterari [...] unica e chiusa del sangue - e le ripetute esperienze da lui compiute sugli innesti delle piante, che gli avevano fatto constatare come "diverse piante di diverso sugo concorrano all'augniento, di un sol frutto", lo condussero a formulare l ...
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CORTI, Alfredo
Federico Di Trocchio
Nato a Tresivio (prov. di Sondrio) il 24 luglio 1880 da Linneo e Maria Pia Menatti, studiò scienze naturali a Pavia dove fu alunno del collegio Ghislieri e allievo [...] toccarono temi di entomologia, acarologia e botanica: in particolare si occupò dei vari tipi di galle presenti sulle piante della Valtellina.
Nel frattempo, proseguendo la linea di ricerca aperta dal Golgi, approfondiva la conoscenza delle tecniche ...
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GABRIELI (Gabrielli), Gaspare
Delfina Giovannozzi
Figlio di Ludovico, nobile padovano, nacque a Padova nel 1494. Studiò medicina nel celebre ateneo patavino. All'età di 31 anni fu ammesso nel Collegio [...] della Lectura simplicium medicamentorum, ossia dello studio delle piante medicinali, di cui tenne per primo l'insegnamento tradizionalmente considerato il maggior conoscitore dell'antichità delle piante medicinali o semplici, s'inserisce nel contesto ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...