Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] bergamotto e appartenente al gruppo delle furocumarine, responsabili di dermatiti fotocatalitiche da contatto con svariate piante, abbastanza comuni in collina e in montagna (Angelica archangelica, Ficus, Heracleum, Pastinaca sativa, Ruta graveolens ...
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Micosi
Gian Carlo Fuga
Raffaele Murace
Le micosi (dal greco μύκης, «fungo») sono affezioni superficiali o profonde dell’organismo, determinate da funghi, in particolare dermatofiti, lieviti, funghi [...] si distingue per la presenza di eruzioni vescicopustolose a grappolo, intensamente pruriginose, e interessa di solito le piante. Nella forma ipercheratosica, il quadro clinico si evidenzia con lesioni squamose, talora fissurazioni, e si localizza ...
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Piede
Rosadele Cicchetti e Red.
Il piede è la regione distale dell'arto inferiore, nella quale sono riconoscibili tre segmenti: la caviglia, o tarso, il metatarso, che sostiene la pianta del piede, [...] piede si è radicalmente modificato in funzione dell'andatura bipede e della necessità di sostenere il corpo. Tracce di alluci, di piante di piedi arcuate e di calcagni, rinvenute a Laetoli in Tanzania e risalenti a circa 3,6 milioni di anni fa, hanno ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] con tutte le sue radici e vene. Nel libro settimo fornì poi una ricca rassegna in ordine alfabetico delle piante medicinali di cui descrisse con minuziosità virtù e caratteristiche, dando prova delle sue notevoli conoscenze in fatto di botanica ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] vista, d'un trattato dei semplici, sorta d'erbario in tre volumi, nei quali si diffondeva sulla virtù delle piante e la loro utilizzazione farmaceutica. Si sa che il provinciale dei cappuccini veneti ne richiese il manoscritto, senza obiezioni da ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] e poi, nell'ambito del suo Istituto, sulle sostanze farmacologiche trovate nelle antiche tombe egizie, sulla triaca medioevale, su piante medicinali famose dell'antichità. Il frutto di questi lavori portarono il B. all'opera sua più celebre, Malati ...
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ereditarietà
Antonio Fantoni
Come i caratteri genetici passano dai nonni ai genitori ai figli
Ereditare vuol dire ricevere da genitori, nonni e antenati. Lo studio dell'ereditarietà spiega in che modo [...] diversi, l'uno all'ombra, asciutto e non concimato e l'altro al sole, ben irrigato e concimato, faranno crescere due piante di grano molto diverse fra loro, l'una con una sola spiga stentata, l'altro con parecchie spighe molto grosse. Molti anni ...
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VAIUOLO (fr. petite-vérole; sp. viruelas; ted. Pocken; ingl. small pox)
Cesare FRUGONI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Malattia infettiva epidemica trasmissibile per contagio diretto. L'agente etiologico [...] ha luogo per trasmissione dai bovini, dall'uomo e forse dalla capra. Si ricorre alla cura sintomatica.
Il vaiuolo nelle piante. - Con questo nome s'indica un gruppo di malattie, noto anche col nome di vaiolatura, prodotte da funghi parassiti diversi ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] cutanea con elementi maculari rosa pallido (roseole) diffuse al tronco e agli arti, incluse le palme delle mani e le piante dei piedi. Alle roseole può far seguito un'eruzione papulosa di elementi lenticolari, rosso-rame, di consistenza dura, non ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Oftalmologia
Emilie Savage-Smith
Oftalmologia
Lo studio e il trattamento delle malattie degli occhi furono al centro dell'interesse degli autori dell'Islam medievale, [...] in un succo vegetale, vino o acqua piovana. Uno šiyāf conteneva in genere tra i suoi ingredienti alcuni tipi di piante aromatiche e, in alcuni casi, una piccola quantità di oppio; esso era confezionato in barre per facilitarne la conservazione. Un ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...