CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] sempre l'incarico di direttore delle terme, nel 1874 il C. curò la pubblicazione di un catalogo delle piante della regione appenninica e lucchese redatto, dietro sua esortazione, dal botanico americano A. B. Archbald; frattanto preparava un ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] : (1) i Monera o Procarioti (batteri), (2) i Protisti o Protocisti (alghe, protozoi, muffe di limo), (3) i Funghi, (4) le Piante, (5) gli Animali.
Fecondazione in vitro di oociti umani. I ricercatori britannici Robert G. Edwards e Patrick C. Steptoe ...
Leggi Tutto
FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] expérimentales, in Archives italiennes de biologie, XXI [1894], pp. 272-292; Sul chimismo respiratorio negli animali e nelle piante, in Archivio per le scienze mediche, XVIII [1894], pp. 1-97). Nel corso dei suoi studi sulla funzione respiratoria ...
Leggi Tutto
BRANCALEONE (Brancaleoni), Giovanni Francesco
Giuliano Gliozzi
Nato a Frasso (una località a 37 chilometri da Benevento) verso il 1500 da Alessandro e Lucrezia Guarina, fu medico e professore di sapienza [...] naturale, sia dolce sia salata, sulfurea, ferruginosa, ecc.) quanto "artificiali" (in acqua corretta con l'aggiunta di piante, fiori, nitrati, senape, ecc.), sono ritenuti dal B. particolarmente raccomandabili per la conservazione della salute poiché ...
Leggi Tutto
CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] patologicamente alterata, ma può favorire anche i processi riparativi di una lesione. Dopo un'introduzione generale sulle piante medicinali e sulle droghe naturali che sono alla base dei farmaci, il C. parla delle modifiche funzionali prodotte ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] investita) corrisponde per es. alla proiezione del corpo sul piano normale a v per proiettili o veicoli, o alla superficie in pianta per le ali di aeromobili o per i profili alari di palettature delle turbomacchine; α è un fattore di forma dipendente ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] odore e sapore gradevoli.
Lingua di bue
(Fistulina hepatica) Fungo.
Lingua di cane
(Plantago lanceolata) Nome di varie piante a foglie che per la forma ricordano la lingua di un cane, e particolarmente del genere Cynoglossum (Cynoglossum officinale ...
Leggi Tutto
In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] depositi salini e nelle zone lontane dal mare o da altre acque salmastre, il s. è sostituito dalle ceneri di piante salsolacee (Africa centro-orientale) o da sostanze minerali come il caolino, il calcare, l’argilla. Quest’uso, detto geofagia, ha ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] di sviluppo e fragilità dei tessuti.
Il processo d’infiltrazione di carbonato di calcio nelle membrane cellulari delle piante (calcarizzazione) è molto vistoso in certe alghe (per es. Dasicladacee e Corallinacee).
Fisiologia e medicina
Il c. è ...
Leggi Tutto
Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] oltre alle Graminacee rivestono notevole importanza i pollini di Ambrosia artimisiifolia e di Ambrosia trifida. I pollini delle piante ad alto fusto sono meno importanti, sia per la minore frequenza con cui inducono sensibilizzazione, sia perché la ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...